Un “incubo” allo Stadio dei Marmi: cosa sarebbe un mondo senza sport. Iniziativa dell’Asi (video)

30 Apr 2021 19:44 - di Federica Argento
stadio dei marmi Asi Sport

In un video prodotto da Asi, vediamo un uomo che entra allo Stadio dei Marmi a Roma. Ma ciò che lo circonda è completamente cambiato. Le statue che circondano l’impianto, modificate in post-produzione, non sono più le stesse: alcune sovrappeso, sgraziate, oppure magre, macilente;  o con la mascherina, segno dei tempi. Insomma, l’immagine della salute è una lontana idea. Cosa vuol dire? Un sogno? Realtà? Cosa vuole dirci questo video surreale frutto di una felice idea della comunicazione dell’’ Associazioni Sportive e Sociali Italiane? L’ Ente presieduto da Claudio Barbaro che si occupa di sport, soprattutto di base e di Terzo Settore, vuole dare un messaggio positivo, di sprone per le Istituzioni. Attraverso una provocazione intelligente.

Quel che appare nel video è quel che potrebbe diventare un mondo senza sport, senza attività fisica, collettiva e individuale. Un mondo in cui le attività sportive vengono dimenticare e trattate come “cenerentole” il rischio è una progressiva perdita di salute. Si tratta di una provocazione, chiaramente. E per fortuna l’uomo al termine del filato, si risveglia: è solo un sogno. Certo, ma attenzione. Non si potrà a lungo far finta che il settore non necessiti di fondi, organizzazione, mezzi. In una parola, di attenzione. Cosa che con l’attuale governo Draghi non sta accadendo.  Il video termina, appunto, con la frase “Cosa sarebbe un mondo senza lo sport”.

Barbaro: “Lo sport è prevenzione”

Il Presidente di ASI, Claudio Barbaro, spiega: “Lo sport  è prevenzione. Lo sport educa al rispetto dei propri avversari, alla socialità e a superare i propri limiti. E le strutture sono un presidio per la salute e tali devono essere considerate; e, quindi, sostenute come le migliaia di associazioni che erogano sport sul territorio nazionale a beneficio di oltre venti milioni di italiani che praticano attività continuativamente. In questo periodo emergenziale tutto questo sistema è stato fortemente messo in crisi”. Il messaggio è destinato anche a quelle persone che si stanno allontanando dalla pratica sportiva dopo un periodo particolarmente difficile.

Perchè lo Stadio dei Marmi

Tutti conoscono l’impianto che fa parte del complesso del Foro Italico. Gli autori l’hanno scelto  come luogo privilegiato per girare lo spot, per l’immediatezza della comprensione da parte dell’utente. Sappiamo poi che, all’atto della costruzione, ogni singola statua rappresentativa delle varie discipline sportive, furono offerte da diverse provincie italiane. Questo a sottolineare come la voce che ASI vuole lanciare sia rappresentativa di tutto il nostro territorio nazionale e di un mondo sportivo che chiede rispetto. “Questo spot, dal valore sociale – spiega ancora Barbaro – è l’ultima azione, in ordine cronologico, di una serie di iniziative promosse da ASI. Iniziative che intendono tenere alta l’attenzione su un comparto così importante per la salute e l’economia nel nostro Paese. Al solo titolo d’esempio, la campagna #Lo sport merita rispetto, la cui frase è comparsa in contemporanea sui principali ponti di Rom. Iniziativa che ha avuto una fortissima eco mediatica, e che sta continuando a uscire nei luoghi di interesse di tante città in Itali: segno di una grande vitalità da parte degli sportivi”. (Interprete del video, prodotto da ASI, è l’attore Enio Drovandi, Responsabile di ASI Spettacolo. Ne ha curato la regia Michelangelo Gratton su un soggetto di Fabio Argentini, Comunicazione ASI)

 

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