Toninelli, vergognosa difesa di Grillo. Salvini: “Quel video fa schifo, tu sei fuori dal mondo” (video)

30 Apr 2021 19:19 - di Federica Argento
Toninelli Grillo

Danilo Toninelli ha perso un’altra occasione per stare zitto. Tiene banco da Del Debbio il video delirante di Beppe Grillo in difesa del figlio Ciro. E l’ex ministro delle Infrastrutture lo ha difeso in più di una occasione. Così a Dritto e Rovescio – ospite in collegamento Matteo Salvini –  vengono proposte proprio le deliranti affermazioni con cui  Danilo Toninelli si è profuso in un’arrampicata sugli specchi spericolata pur di difendere l’indifendibile  fondatore del M5S.

Toninelli, la ridicola difesa di Grillo

A Toninelli chiedevano se Grillo l’avesse sparata grossa. Lui  rispondeva: “No, no, vi sbagliate”. “Ma come… ha detto che è strano denunciare dopo otto giorni”, gli facevano notare il giornalista inviato. E allora Mr gaffe si nasconde dietro le parole e dà la colpa ai giornalisti, come sua abitudine.  “Lei commette un errore enorme. Lei mi estrapola quella frase da un discorso generale che  non ricorda neppure lei”. Toninelli che fa “un discorso generale” è già un’espressione avventurosa. E in questo caso fa ridere ancor più  la sua interpretazione della vicenda: ” Sa perché Grillo ha fatto questo video? Da giorni, ormai su tutti i giornali, di fianco alla foto del figlio di Grillo c’era scritto ‘stupratore’. La sentenza mediatica era già stata data“, spara Toninelli. Senza vergogna né  rispetto per la ragazza di fatto accusata dal comico. Senza ricordare il giustizialismo suo e dei grillini per i quali un inidagato equivaleva a un condannato. Imbarazzante.

Salvini: “Toninelli confuso. A me il video fa ribrezzo”

Toninelli si invischia in un discorso confuso: “Non c’è solo la rabbia e la sofferenza del presunto accusatore – riprende Toninelli -, ma anche quella della persona che magari viene ingiustamente accusata. Quasi tutti i garantisti, contro Beppe Grillo si sono trasformati in giustizialisti”.  Così Toninelli scopre di avere un cuore garantista a suo insaputa.  Dunque, si torna in studio e viene chiesto un commento a Salvini su quanto visto. Inutile dire il sarcasmo del leader della Lega: “Toninelli? Simpatico ma un po’ confuso. I grillini per anni hanno invocato galera per chiunque passeggiasse per strada e fosse sospettato di qualcosa… ma se ad essere indagato è il figlio del loro capo, allora no. Bisogna aspettare, non si può giudicare…”, rimarca.

Salvini a Toninelli: “Che uno difenda questa roba…”

“Da padre non commento lo sfogo di un padre – ha ribadito più volte Salvini in questi giorni – . Ma commento il politico, il signor Grillo è il capo politico di quel partito. Che sostanzialmente mette sul banco degli imputati la ragazza che ha denunciato lo stupro perché lo ha fatto in ritardo. Questa è una roba che da genitore mi fa schifo, mi fa ribrezzo. Difendi tuo figlio come vuoi, ma non tirare in ballo una povera ragazza che ha denunciato una violenza. E che Toninelli difenda una roba del genere è fuori dal mondo“, conclude Salvini.

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