Platone venduto a peso d’oro all’asta di Christie’s. Sconfitta la messa all’indice della sinistra

24 Apr 2021 14:07 - di Redazione

Platone vale oro sul mercato antiquario. La prima edizione originale a stampa delle opere del grande filosofo greco ha stabilito il nuovo record mondiale. È stata aggiudicata, ieri notte, ad un’asta di Christie’s a New York per 1.026.000 dollari.  Si tratta di un’opera impressa in una tipografia di un convento di Firenze nel 1484-85.

Record mondiale per la prima opera di Platone a stampa

Il prezioso incunabolo (stampato cioè con la tecnica a caratteri mobili)  che riporta i testi di Platone greco tradotti in latino dal celebre umanista fiorentino Marsilio Ficino. Uno dei massimi studiosi della classicità durante il Rinascimento.

Sconfitta la messa all’indice della sinistra

La cultura classica, lo sterminato patrimonio greco, caposaldo della civiltà occidentale, continua a sedurre a più di duemila anni. A nulla valgono gli ostracismi della sinistra a caccia di pericolosi cattivi maestri. A poco serve la continua messa all’indice dei grandi del passato da parte del mainstream. Che si abbevera all’ideologia progressista anti-identitaria.

Il filosofo delle Idee vale più di 1 milione di dollari

Questo rarissimo libro venduto a oltre un milione di dollari, ha spiegato un portavoce della casa d’aste Christie’s, fu stampato nel monastero fiorentino delle suore domenicane di San Jacopo di Ripoli. Dove era stata creata nel 1476 una delle prime tipografie d’Europa. Su iniziativa del proto-tipografo fiorentino Bernardo Cennini, aiutato per l’occasione dall’allievo Lorenzo Alopa. Un’iniziativa a dir poco preziosa. Visto che fino ad allora ben poco dell’opera del filosofo delle idee era stato accessibile ai lettori in latino prima della traduzione di Ficino. Questa edizione segnò il ritorno del gigante del pensiero della Grecia classica nell’Europa occidentale dopo un’assenza di quasi mille anni. Il prezioso libro faceva parte della collezione dei filantropi newyorchesi Elaine Sobel Rosenberg e Alexandre P. Rosenberg.

A ruba anche preziosi manoscritti medievali

Ma non solo Platone va a ruba tra i collezionisti. Nella stessa asta sono stati venduti anche preziosi manoscritti illustrati medioevali e rinascimentali. E libri antichi. Tutti della collezione Rosenberg. Complessivamente l’asta ha incassato 12.405.625 dollari. Tutti i proventi della vendita andranno a beneficio di musei e biblioteche statunitensi. Tra cui la Morgan Library, il Metropolitan Museum of Art e il Moma di New York. Aggiudicati anche 17 manoscritti miniati che rappresentano il culmine della miniatura europea del XV e XVI secolo. Il top lot è stato il Libro d’Ore del Maestro del Bartholomaeus Anglicus di Parigi. Realizzato intorno al 1440, che è stato aggiudicato per 3.630.000 dollari, il doppio della stima iniziale.

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