Marocchino ruba nel centro anziani con la vittima che dorme in stanza: beccato. Era il 3°colpo della notte
Milano: un 21enne marocchino ruba e mette a segno 3 colpi in una notte. Beccato all’ultimo mentre prova a saccheggiare una stanza di un centro anziani, con una donna che gli dorme accanto. Dopo aver depredato 2 auto parcheggiate all’esterno della struttura, il giovane straniero ha avuto il coraggio e la presunzione di andare a derubare persino una vittima che dormiva nell’edificio di cura. Indifferente al fatto che potesse svegliarsi e beccarlo in flagrante. Per di più, la scena del crimine che ha scelto, è quella del “Centro Girola don Gnocchi“, una struttura sanitaria che si occupa di anziani e di riabilitazione per soggetti fragili. Ma le cose non sono andate proprio come si augurava che andassero…
Milano, marocchino ruba in una stanza del centro per anziani e fragili
E così, niente colpo e niente bottino per il giovane extracomunitario: i poliziotti di Milano lo hanno arrestato la scorsa notte con le accuse di furto aggravato e tentato furto aggravato. Già, perché il marocchino 21enne non si è accontentato di un solo colpo, realizzando quello che Milano Today ha giustamente definito un “triplo raid”: agendo indisturbato prima nelle auto parcheggiate nell’area di sosta interna della struttura, poi indirizzandosi nelle stanze del centro.
Fermato, si scopre che il marocchino ha messo a segno 3 colpi prima di essere beccato
Il suo triplice blitz è scattato con il favore del buio, verso le due di notte, quando il ladro straniero ha scavalcato il cancello della struttura e, dopo aver rotto i finestrini, ha rubato all’interno delle due vetture un navigatore satellitare e delle chiavette Usb. Poteva andarsene accontentandosi del bottino tecnologico. E invece niente: preso dall’ingordigia il 21enne è poi entrato nel centro e si è introdotto nella stanza di una 57enne che stava dormendo. Deciso a proseguire nella razzia, il 21enne marocchino ha rubato il cellulare e il tablet della donna.
Il maltolto recuperato e restituito ai proprietari
Peccato per lui, però, che i rumori fatti per rovistare e rubare abbiano svegliato la paziente che, accortasi dell’intruso, ha cominciato a urlare e a chiedere aiuto. L’allarme scatta immediatamente, dopo che un custode insieme a un gruppo di infermieri hanno provato a inseguire e braccare il malvivente. Dovranno arrivare le volanti dei poliziotti, però, perché l’uomo sia fermato e arrestato. Non prima di aver restituito il maltolto ai legittimi proprietari.