Gucci e Facebook contro la contraffazione dei marchi sui social: fanno causa a un utente
Facebook e Gucci contro la contraffazione dei marchi sui social. Insieme hanno avviato una causa contro una persona fisica per violazione dei termini di servizio. E delle condizioni d’uso di Facebook e Instagram. Nonché per violazione dei diritti di proprietà intellettuale di Gucci. Contraffazione dei marchi Gucci e concorrenza sleale. La causa è al Tribunale distrettuale nord della California, come annuncia una nota. Nel mirino una donna, accusata di aver venduto online prodotti contraffatti di Gucci.
Facebook e Gucci contro la contraffazione dei marchi
“Il soggetto – si legge – ha utilizzato diversi account Facebook e Instagram. Per eludere le precedenti azioni e gli accertamenti di Facebook. E per continuare a promuovere la sua attività online. Vendendo prodotti Gucci contraffatti. E violando i termini di servizio di Facebook e Instagram”.
La difesa della proprietà intellettuale
Facebook e Instagram “prendono sul serio le questioni relative alla proprietà intellettuale. E in particolare quelle relative alla contraffazione. I loro termini di servizio vietano rigorosamente la violazione dei diritti di proprietà intellettuale. Compresa la vendita o la promozione di prodotti contraffatti. La collaborazione con brand come Gucci ha aiutato Facebook e Instagram a sviluppare un solido programma di protezione della proprietà intellettuale. Che include, tra le altre cose, una procedura globale di notifica e rimozione. Nel 2020, Facebook ha rimosso più di un milione di contenuti. Sulla base di migliaia di segnalazioni da parte di vari brand, tra cui Gucci”.
La crociata contro la produzione, promozione e vendita
La causa, spiega ancora la nota, si inserisce all’interno di “un solido piano strategico mirato al rispetto della proprietà intellettuale”, messo in atto da Gucci per contrastare la violazione dei propri diritti sia online che offline ad ogni livello. Partendo dalla produzione e distribuzione fino alla promozione e vendita. Nell’ambito di questa strategia, Gucci coopera e collabora attivamente con le dogane e altre forze dell’ordine in tutto il mondo per identificare e contrastare casi di contraffazione.