“Non fidatevi”. La Murgia ossessionata da Salvini: dopo la porchetta, le accuse sulla mascherina (video)
La scrittrice di sinistra, Michela Murgia, a quanto pare non ha preso benissimo la decisione di Matteo Salvini di partecipare a un governo bipartisan. L’altra sera, come al solito nella veste di ospite di Lilli Gruber, ha preso di mira il leader della Lega, ormai diventato un’ossessione politica per l’intellettuale sarda.
“Salvini? Non prenderei consigli da chi si faceva i selfie senza mascherina”, ridacchia nel video a seguire la Murgia, sotto l’occhio complice della conduttrice di “Otto e mezzo“.
Per la Murgia la cattiva politica è solo Salvini
Un po’ come quando, qualche settimana fa, si lasciava andare a espressioni volgari nei confronti dello stesso Salvini, paragonato a una porchetta, “Quando il gioco si è fatto duro, con i morti per il coronavirus, i toni forti come ci ha dimostrato il successo dei sindaci sceriffi funzionano bene solo se sei percepito come una persona seria. Se in una mano hai un supplì o il muso unto di porchetta a una sagra e nell’altra mano un pugno di commercialisti in odor di ladrocinio è difficile che questi toni forti non suonino grotteschi o anche tragici”. E sotto Natale, sempre colta dal raptus salvianiano, la Murgia si scatenò anche contro il leghista.
“Il miglior regalo sotto Natale è salvare più vite possibile, in questa prospettiva Salvini non è il Babbo Natale che sogniamo, ma il Grinch che ci meritiamo”. Ed ancora, qualche giorno dopo, sull’immigrazione. “Ha sulla coscienza migliaia di morti nel Mediterraneo, questa cosa non la dimentico…”. Come non si dimentica mai di Salvini, quando va dalla Gruber.