Sfera Ebbasta, l’ultimo affronto: assembramento e selfie coi fans. Tutto senza mascherina
Sfera Ebbasta a Roma per l’apertura del suo fast food non passa certo inosservato. Sia all’occhio indiscreto dei telefonini dei fans che lo immortalano all’arrivo nel quartiere Prati, in vista dell’inaugurazione del locale realizzato con lo stilista Marcelo Burlon e il calciatore Andrea Petagna, che dovrebbe aprire i battenti domani (3 febbraio ndr). Come a quello dei passanti incrociati durante il suo scorrazzare per le vie della capitale, a bordo di una Lamborghini verde. come potrebbe essere altrimenti, del resto? Ma, quello che sicuramente ha destato l’attenzione – e l’indignazione – dei più sono le immagini che lo riprendono in entrata e all’uscita fuori dal suo negozio, in via Leone IV, rigorosamente sprovvisto di mascherina. Gli scatti, divulgati sul web, ufficializzano sui social la trasgressione. E, probabilmente, l’ostentazione dell’inadempienza a quello che è un dovere morale, oltre che un obbligo civico e sanitario sancito per tutti a suon di decreti governativi.
Sfera Ebbasta, senza mascherina all’incontro coi fans
Niente mascherina per Sfera Ebbasta. Niente protezione per sé stesso o per i fans. I tanti ragazzi e ragazzini assiepati fuori del locale che aprirà i battenti domani, e accorsi in Prati per incontrare il loro beniamino. Che, in ossequio alla sua immagine di eterno sfrontato. Obbediente al cliché del “perfetto ribelle: che tanto si confà al suo look e alle sue scelte di marketing. In perfetto stile da irriverente di ultima generazione, ancora una volta Sfera Ebbasta “provoca” (volontariamente o meno, ormai fa poca differenza) e ostenta. Ma stavolta il plauso dei fans o la folla di proseliti del rito trapper radunati intorno alla fugace sortita romana del loro beniamino, non bastano a giustificare scelte e successo. E sul web impazza la polemica. Quei selfie scattati anche coi fan, rigorosamente senza mascherina. Quella sorta di assembramento di giovani fuori del locale, dove lo stesso proprietario sostava senza mascherina, non passano al vaglio della recriminazione social.
Sul web impazza la polemica. Anche tra i suoi fans
Scattata online anche coi commenti degli stessi fan di Sfera Ebbasta. E allora, come si legge sul web e riporta, tra gli altri, il sito del Messaggero «”Ma le mascherine proprio no? Ma sì, tanto sono un optional di moda”, posta un ragazzo sul profilo di Marcelo Burlon, commentando una foto con il trapper». «Ma un personaggio pubblico come te – incalza qualcun altro – dovrebbe dare il buon esempio»… E così via, discorrendo e sanzionando. Polemiche fondate e rispetto alle quali conta poco giustificarsi, come pure il cantante ha fatto, sostenendo che sia lui che il collega imprenditore erano appena stati “tamponati”. Se una regola c’è, va rispettata. Anche da un trapper...