Non indossa la mascherina al bar e scoppia una rissa violenta: a scatenarla, un gruppo di albanesi

20 Feb 2021 10:31 - di Paolo Sturaro
mascherina

Rifiuta di indossare la mascherina e scoppia la rissa. È successo in un disco-bar di Terranuova Bracciolini (Arezzo) con sviluppo successivo delle schermaglie nei pressi del palazzetto dello sport di Montevarchi. Era metà ottobre e dopo mesi di indagini i carabinieri hanno individuato e denunciato alcuni dei partecipanti. Si tratta di tre albanesi, di età tra i 25 e i 30 anni, con precedenti penali. I militari hanno identificato i tre come partecipanti alla rissa tra gruppi contrapposti di albanesi.

Rissa tra albanesi per la mascherina

Alla lunga i testimoni hanno ammesso che quella notte, nel bar, c’era stata una vera e propria rissa tra albanesi. Una rissa violenta, scoppiata per futili motivi. Molto probabilmente perché uno si era rifiutato di indossare la mascherina quando aveva fatto ingresso nel bar. Per far luce su quanto accaduto in autunno, i carabinieri hanno dovuto fare breccia in un muro di omertà. Nessuno aveva denunciato l’accaduto, né il titolare del locale né i partecipanti alla rissa.  Men che meno gli altri clienti del bar.

Le indagini dei carabinieri

I carabinieri però hanno notato una strana concatenazione di circostanze. Prima, era stata segnalata una lite in un disco-bar di Terranuova Bracciolini. Giunta sul posto, però, la gazzella dell’Arma aveva potuto solo constatare che non c’era più nessuno. Dopo poco meno di un’ora era giunta una seconda telefonata, stavolta da parte di un operatore del 118. Segnalava una richiesta di soccorso per un incidente stradale con feriti nei pressi del palazzetto dello sport di Montevarchi.  Anche in questo caso all’arrivo dei carabinieri sul posto non vi era più nessuno.

La verifica in ospedale

La concatenazione di anomalie ha indotto i carabinieri a cercare di approfondire gli eventi. Il primo passo è stato verificare se quella notte in ospedale si fosse recato qualche soggetto con lesioni traumatiche.

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