Milano, focolaio in una scuola dell’infanzia: positivi 4 bambini e 7 educatrici. Tutte le sezioni chiuse
Undici casi positivi, di cui 4 bambini e 7 educatrici. Sono i numeri del focolaio di coronavirus intercettato a Milano. Nella scuola dell’infanzia di via Lope de Vega, zona Barona.
Focolaio covid a Milano: 4 bimbi contagiati
A comunicarli è stata in serata l’Ats milanese, che ha precisato la presenza di un ulteriore caso positivo anche nel nido vicino alla scuola materna. Si tratta di un’educatrice. “Ma l’asilo nido ha un ingresso differente – spiegano – rispetto alla scuola dell’infanzia. E quindi nessun collegamento con quest’ultima”.
Quarantena attivata in tutte le sezioni
Tutte le sezioni interessate sono già in quarantena, riferisce l’Agenzia per la tutela della salute. “E tutti i bimbi e il personale saranno sottoposti a tampone”. Per alcuni casi, annuncia l’Ats, “è stato disposto il sequenziamento virale per accertare se vi sia la presenza di varianti che, qualora rilevate, richiederanno l’adozione di ulteriori misure. Anche in virtù delle ultime indicazioni da parte della Regione Lombardia”.
La scuola d’infanzia di via Lope de Vega, nel quartiere milanese della Barona, è stata subito chiusa dopo che alcune educatrici e dei bambini sono risultati positivi al coronavirus. Il Comune di Milano fa sapere che la segnalazione è stata “tempestiva” e i rapporti con Ats “costanti”.
Segnalazioni tempestive, 21 sezioni chiuse
“Come per tutti gli altri casi – sottolinea Palazzo Marino – la segnalazione delle positività è stata tempestiva e i rapporti con Ats costanti. L’omonimo nido – che si trova in una struttura separata dalla scuola dell’infanzia e nel quale al momento una sola sezione è in quarantena – al momento, non è stato oggetto di un provvedimento di chiusura da parte dell’autorità sanitaria. Il Comune, anche in questo caso, si atterrà alle indicazioni di Ats”.
A oggi sono 21, su un totale di 1.155, le sezioni chiuse su disposizione dell’agenzia per la salute per l’emergere di uno o più casi di positività. Per un totale di 43 positivi (di cui 24 bambini, 18 educatori e 1 operatore di segreteria) su oltre 3.000 educatori e 30mila bambini accolti nei servizi.