Indagine della Procura sulle mascherine U-Mask. L’azienda: “Siamo in regola, emergerà”

25 Gen 2021 20:07 - di Gigliola Bardi
mascherine u-mask

Amata dai vip, utilizzata dagli sportivi, scelta dalle scuderie di Formula 1, la U-Mask, “l’unica mascherina biotech”, come recita il sito dell’azienda, riscuote ora nuove attenzioni. Decisamente meno lusinghiere delle prime. La Procura di Milano, infatti, ha disposto il sequestro di una quindicina di U-Mask in una decina di farmacie della città, oltre alle mascherine sequestrati anche i filtri. Lo scopo è verificare la capacità di filtraggio della mascherina, pubblicizzata come particolarmente efficace. L’indagine è per frode. “Le indagini dimostreranno la nostra trasparenza”, assicura l’azienda.

La Procura indaga per l’esposto di una ditta concorrente

Le U-Mask sono finite anche nel mirino di Striscia la Notizia, nell’ambito di una serie di servizi d’inchiesta sulle diverse mascherine in circolazione. A far aprire un fascicolo in Procura, però, è stato un esposto di una ditta concorrente.

U-Mask: “Fiducia in indagini, nostre mascherine in regola”

“Confermiamo che questa mattina su richiesta della Procura della Repubblica di Milano è stata svolta un’acquisizione documentale sul nostro prodotto U-Mask. Abbiamo collaborato attivamente con gli inquirenti, fornendo tutta la documentazione richiesta”, ha fatto sapere l’azienda con una nota. “Ribadiamo che il prodotto U-Mask rispetta pienamente le norme e le leggi in materia”, ha aggiunto l’azienda, ricordando di aver seguito e superato tutte le procedure di legge per l’immissione sul mercato come “dispositivi medici di classe uno”. “Siamo certi che le indagini in corso – ha concluso U-Mask – chiariranno la trasparenza del nostro operato“.

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