I Cinquestelle si aggrappano al Pd e al Covid: «Ora una crisi di governo non si può fare»

8 Gen 2021 15:25 - di Elsa Corsini

Oggi la prova del fuoco per il governo? In teoria. Ma in pochi sono pronti a scommettere che oggi (nel corso del vertice ad hoc sul recovery found) l’esecutivo troverà la quadra sul Recovery plan (misterioso oggetto di cui nessuno conosce i contenuti). O che i renziani passeranno alla fase due. Che, insomma, dopo le minacce e gli stop and go, le tante tirate d’orecchie della ministra Bellanova a Conte, escano dell’esecutivo e mandino a  casa il premier. Naturalmente senza poi andare al voto.

5Stelle nel baratro, Crippa: niente crisi, c’è il covid

I grillini, anche loro impermeabili alle elezioni, non se la passano bene. Divisi, senza ossigeno, abbarbicati alle poltrone, in caduta libera nei sondaggi. Se Luigi Di Maio si dice certo che il governo durerà, noblesse oblige, Davide Crippa esibisce un grande ottimismo. Premessa: in questo momento di allarme sanitario ed economico niente crisi.

“Se ci si concentra su prese di posizione politiche si è distanti dal sentire dei cittadini e dalle loro esigenze. Una crisi, in questo momento difficile, cosa porterebbe agli italiani? Nulla. Dobbiamo concentrarci, invece, sul Recovery fund. I cui stanziamenti che spettano all’Italia devono essere spesi presto e bene”. Così ad Agorà il capogruppo 5Stella alla Camera.

I grillini si aggrappano a Conte: non si discute

“E’ importante, quindi, a tal fine, programmare immediatamente – ha proseguito Crippa – le modalità con le quali il nostro Paese intende spendere questi ingenti fondi”. Poi la parte più politica. “Il Movimento 5 Stelle sostiene il presidente Conte. E, se ci sono diverse vedute sull’uso del Recovery fund, non si deve arrivare a minacciare una crisi, ma si discute apertamente. E  si risolvono le differenti vedute attorno ad un tavolo“, ha concluso.

Niente crisi dagli effetti imprevedibile. Motivo che finora ha fatto procedere Renzi nell’attesa. Il leader di Italia Viva accenderà i motori davvero solo dopo l’assicurazione del presidente Mattarella di non sciogliere le Camere. Crippa, ma anche il suo capo Vito Crimi, e tutti i vertici grillini giocano l’unica carta che hanno. Chiedono il rilancio dell’azione rilancio dell’azione di governo piuttosto che una crisi al buio.

L’unica speranza di non cadere, per il movimento fondato da Beppe  Grillo sono i dem. In queste ore i pontieri del Pd stanno tentando di convicere Renzi a un accordo sul rimpasto della squadra di governo. È questa la linea dettata da Nicola Zingaretti. Ma non sarà facile. Anche perché nel mirino di Italia Viva ci sono soprattutto i grillini. “I 5stelle – dice la ministra Bellanova – non hanno bisogno di creare tensioni per dimostrare di esistere”

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