E’ morto Alessandro Mazzanti. Bandiera del Msi in Emilia Romagna. Subì un attentato nel 1985

26 Gen 2021 14:38 - di Redazione

Si è spento, dopo una lunga malattia affrontata col coraggio e la dignità che gli erano propri, Alessandro Mazzanti. Bandiera del Msi-Dn di Bologna e dell’Emilia Romagna. Era nato a Bologna, il 7 aprile 1942. Entrato giovanissimo nelle file delle organizzazioni giovanili missine, Mazzanti divenne uno dei più giovani consiglieri comunali del capoluogo emiliano. Dove rimase per due mandati, tra la metà degli anni ’60 e ’70.

E’ morto Alessandro Mazzanti, bandiera del Msi in Emilia

A capo della corrente di Pino Romualdi proprio nel nel collegio elettorale del fondatore del Msi, Mazzanti venne eletto nel 1975 consigliere regionale. Rappresentando la Destra nell’assemblea legislativa emiliano-romagnola per oltre 15 anni, in quattro mandati. Fino alla trasformazione del partito in Alleanza nazionale, a cui aderì.

Dimostrò grande attenzione per l’economia e le professioni

Imprenditore e agente di commercio, ebbe sempre, nella sua lunga attività politica e amministrativa, grande attenzione per i problemi dell’economia e delle libere professioni. E ha rivestito anche incarichi prestigiosi nelle associazioni di categoria. Particolarmente importante, fu l’opera che Mazzanti svolse, su diretto incarico di Giorgio Almirante e di Romualdi, per arginare la scissione di Democrazia nazionale in Emilia Romagna, nella veste di segretario regionale del partito.

Nel mirino dell’eversione rossa, fu ferito nel 1985

Delegato per la prima volta al Congresso nazionale di Pescara, Mazzanti fu protagonista col gruppo de “L’Italiano” (a cui dette  anche un contributo intellettuale di spessore) di tutti i successivi momenti che scandirono la vita della Fiamma tricolore fino a Fiuggi. Facendo parte anche del Comitato centrale e della Direzione nazionale del Msi-Dn. Entrato nel mirino delle organizzazioni eversive rosse, fu anche seriamente ferito al comizio di chiusura delle elezioni amministrative del 1985. Quando la Destra bolognese riconquistò il diritto di parlare in Piazza Maggiore.

Al nostro collega Massimiliano Mazzanti e alla sua famiglia giungano l’affetto e le più sentite condoglianze della Direzione e della Redazione del Secolo d’Italia

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