A Lukaku e Ibrahimovic un turno di squalifica. La Russa: “Il Festival di Sanremo non inviti Ibra”

29 Gen 2021 14:15 - di Guido Liberati
Lukaku Ibrahimovic

Il giudice sportivo della Lega di Serie A, Alessandro Zampone, ha squalificato per una giornata gli attaccanti Zlatan Ibrahimovic (Milan) e Romelu Lukaku (Inter), dopo il derby di Coppa Italia di martediì scorso, vinto 2-1 dai nerazzurri. L’arbitro, dunque, non ha ascoltato frasi razziste pronunciate dallo svedese nei confronti dell’attaccante dell’Inter.

Ora la Procura federale chiederà di acquisire il referto arbitrale per leggere tutti i dettagli del provvedimento. Dopodiché valuterà. La prova tv può essere richiesta in casi eccezionali dal Procuratore federale soltanto se manca qualcosa alla completezza dei referti di arbitro e ispettori.

La Russa: “L’audience prevale su tutto, anche sulle frasi razziste”

“La Rai dovrebbe invitare Ibrahimovic a Sanremo dopo gli insulti a Lukaku? Non dovrebbero, ma lo vorranno a maggior ragione proprio per quello. Siccome è Ibra fa audience”. Lo ha detto ieri a Radio Capital il vice presidente del Senato Ignazio La Russa, tifoso interista, commentando i fatti. “Insulterà qualcun altro probabilmente, ma per lui non valgono i criteri per i quali ad altri è toccato scusarsi per insulti razzisti – ha aggiunto La Russa – perché quello comunque lo giri, secondo i criteri attuali, è un insulto razzistà. L’obiettivo è l’audience, l’audience vince su tutto. Figurarsi se levano Ibra che dopo questa lite è ancora più popolare. Anzi, credo che chiederà un aumento di cachet”, ha ironizzato l’esponente di Fratelli d’Italia.

Pogba: “Ibra non è mai stato razzista”

Da parte sua, Zlatan Ibrahimovic ha affidato a Twitter la sua replica a chi lo accusa di razzismo dopo la lite con Lukaku nel derby di Coppa Italia. “Nel mondo di Zlatan non c’è posto per il razzismo. Siamo tutti della stessa razza, siamo tutti uguali! Siamo tutti calciatori, alcuni migliori di altri”.  L’attaccante svedese del Milan ha anche postato il link a un video che vede due bambini, uno bianco e uno di colore, andarsi incontro e abbracciarsi, con “Is this Love” di Bob Marley a fare da sottofondo.

Pioli: “Tra Ibrahimovic e Lukaku cose che succedono”

In difesa di Ibra è intervenuto anche l’ex compagno di squadra, Paul Pogba. “Zlatan…razzista? Mi ama troppo, quindi e’ l’ultima persona che potrei ritenere razzista! Dai, non scherziamo”. Su Twitter, il centrocampista del Manchester United ha scritto un tweet al diretto interessato. “Siamo tutti calciatori, alcuni migliori di altri”. In queste ore, ha archiviato la questione l’allenatore milanista Stefano Pioli.  “Ibra è molto determinato e molto carico per la gara di domani. Certe situazioni, come quella del derby, possono succedere. Non mi è piaciuto quanto è accaduto ma ora dobbiamo mettere un punto su questa faccenda. Ibra non è mai stato razzista. La sua storia parla chiaro”.

 

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