La Russa a Conte: “Lei è un perdente di successo che si regge su senatori con il mutuo da pagare” (video)
“Devo cambiare tutto il mio intervento perché non ho bisogno di fare critiche a questo governo. Ce la fanno da soli”. Così Ignazio La Russa di Fratelli d’Italia, esordendo nel suo intervento alla discussione generale sulle sue comunicazioni al Senato del premier Conte.
La Russa, nei suoi nove minuti ha citato appunto il leader di Italia Viva. “Io mi riporto integralmente alla critica a questo governo fatto da quello che l’ha fondato, da quello che l’ha voluto, da quello che l’ha imposto con una manovra abilissima, il governo dei Cinquestelle più tutti gli altri. Quelli che fino a quel momento nei confronti del governo giallo rosso e quindi dei 5 Stelle dicevano peste e corna. Neanche una parola ho bisogno di aggiungere per manifestare la mia contrarietà a come lei ha gestito, non solo il Covid, ma tutta la vicenda della politica, dell’economia, dei diritti degli italiani, da quando è presidente del consiglio. Peraltro in buona parte anche nella sua prima versione”.
La Russa a Conte: “Ha perso tutto, anche la faccia”
“Lei in realtà però devo ammetterlo – ha proseguito La Russa – è un uomo di successo. Per carità, un perdente di successo ma pur sempre però un perdente perché non ha vinto le elezioni. Anzi, per la verità, non vi ha neanche partecipato. Non ha neanche comprato il biglietto della lotteria. Ha perso la scommessa del governo con Salvini. Ha perduto la fiducia di Renzi, che si è inventato questo governo. E ha anche perso la faccia non presentandosi dimissionario dopo che due ministri si erano dimessi e gli è stato tolto l’appoggio”.
“E un perdente di successo ha colorato se stesso di ogni colore. Più colori di quanti lei abbia attribuito, in tempo di coronavirus, alle povere Regioni italiane. Ora si dice che voglia voltare pagina. Capisco che è in tutt’altre faccende affaccendato. che non ha bisogno di sentire noi, perché lei ha già il suo ego e non ha bisogno di ascoltare noi. Come non l’ha mai fatto in questi mesi. Ma io glielo dico lo stesso. Lei dice che vuole voltare pagina con i valori, dice lei, della politica alta. Della politica che a me piace molto. Quella politica per passione, non per interesse. Quella politica che rigetta ogni tipo di scelta per pura convenienza e opportunismo. Vede, presidente del consiglio, io le devo dire che lei sta dando ragione al presidente degli Stati Uniti Reagan, quando diceva: Si ritiene che la politica sia il secondo mestiere del mondo. Ma sono arrivato a rendermi conto che è fortemente somigliante al primo”.
“Senatori a vita danno ragione a chi li vuole abolire”
“In realtà, il suo intervento al netto del falso trionfalismo, è solo un misero tentativo di convincere qualche senatore in cerca d’autore o di risorse per il mutuo della casa da pagare, a voltare le spalle agli elettori a darle i voti che lei spera siano sufficienti a farlo galleggiare. Lei ha cercato in tutto il suo intervento di fare una captatio benvolentiae, alla ricerca di bisognosi
Quindi il senatore sovranista ha fortemente criticato il soccorso dei senatori a vita.”Lei non raggiungerà quella maggioranza degli aventi diritto al voto e questo nonostante il soccorso poco comprensibile dei senatori a vita, che rischiano così di dare ragione a quelli che vorrebbero abolire l’articolo della Costituzione che consente loro di essere qua. Da qui l’esortazione del vicepresidente del Senato, a Conte: “Si dimetta. Dopo la crisi di governo, dopo la giornata di oggi, auspico che lei si dimetterà. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, non le darà fiducia. Anni addietro, non ha potuto dare fiducia a Matteo Salvini, perché non v’era certezza di una maggioranza solida in Parlamento. Oggi, non darà fiducia a lei e al suo governo, che ha perso credibilità anche presso i suoi antichi sostenitori”.
La strada maestra è quella di ridare la parola agli #italiani 🇮🇹#CONTEDIMETTITI pic.twitter.com/kGoNiCEfht
— Ignazio La Russa (@Ignazio_LaRussa) January 19, 2021