Striscia la notizia, immigrati minacciano e aggrediscono Max Laudadio a Milano (video)
«Il telefonino rubato dov’è?». Striscia la notizia e lo scandalo della vendita dei telefonini molto probabilmente rubati, in pieno giorno nel piazzale davanti alla Stazione centrale di Milano. Max Laudadio, storico inviato del tg satirico di Canale 5 diretto da Antonio Ricci, ha scoperto un posto a Milano dove si possono trovare cellulari a prezzi “molto convenienti” e lui ci è andato subito per capirne di più. «Torniamo a parlare di cellulari di dubbia provenienza, perché dovete sapere che a Milano c’è un posto dove questi cellulari si possono trovare ed è proprio la stazione centrale. Così abbiamo mandato un nostro collaboratore che si è finto interessato all’acquisto di questi cellulari», spiega Laudadio a inizio del servizio.
Striscia la notizia, le trattative con gli immigrati
L’inviato è piombato tra un gruppo di immigrati dopo aver ripreso le trattative sottobanco con una telecamera nascosta. Appena giunto sul piazzale l’inviato è stato avvicinato subito da un ragazzo che propone l’acquisto di alcuni cellulari. L’inviato gli chiede: «Quanto costano? sono sbloccati?». La risposta: «Aspetta te li porto prima per farteli vedere». Poco dopo il ragazzo ritorna e mostra un cellulare. Costo 140 euro per uno smartphone di ultima generazione dal valore di diverse centinaia di euro. «Trovare questi cellulari di dubbia provenienza e molto probabilmente rubati è stato molto facile», dice Laudadio nel servizio. Così il giorno dopo la squadra di Striscia è tornata dalle stesse persone per mostrare qual è il meccanismo della loro organizzazione.
L’aggressione a Laudadio
Laudadio coglie di sorpresa i “commercianti”, che reagiscono in malo modo. «F**k you», lo aggrediscono respingendo le accuse. Il gruppo è minaccioso, Laudadio ripete: «State lontani, mettetevi le mascherine», uno degli immigrati gli mostra il dito medio e un altro lo avverte che potrebbe rubare la telecamera.