Selvaggia Lucarelli ai no vax: «Giocate col c..o degli altri, vi disprezzo». E scoppia il putiferio
Il “disprezzo” della Lucarelli per i no vax
“Le persone che non intendono vaccinarsi non hanno il mio rispetto. Anzi, le disprezzo fortemente e desidero che lo sappiano e sappiano il perché”, ha scritto Lucarelli. Si tratta, ha proseguito, di “gente senza pensieri, bottiglie vuote che aspettano di essere riempite dalla ca…ta d’effetto con cui sentono di poter diventare interlocutori e oppositori dei Burioni e dei Galli“. Lucarelli, quindi, se la prende con i “medici (e affini)” che rifiutano il vaccino; con “chiunque pensi di poter coltivare dubbi senza mettersi a studiare”; con “chi dice che non si vaccina perché non sa cosa ci mettono dentro”; con chi si fa scudo dietro gli effetti collaterali che si verificano in “1 persona su 45mila”.
L’accusa: “Qualcuno per le vostre scelte morirà”
“Vi disprezzo perché ogni giorno in più in cui voi non vi vaccinerete ci allontaneremo un giorno in più dal raggiungimento dell’immunità di gregge. E qualcuno per le vostre scelte morirà“, ha proseguito Selvaggia Lucarelli, argomentando che non ci sarebbero tanti no vax se il Covid colpisse indiscriminatamente giovani e anziani, e non prevalentemente questi ultimi. “Ve la fareste nel pannolone e stareste battendo i pugni sul vetro del primo ospedale di zona, con i figli per mano, implorando che qualcuno ve li vaccini col siringone per gli elefanti“, ha sottolineato, aggiungendo che “è quando il c..o in pericolo è liscio e sodo che si contano i veri rivoluzionari. E no, voi di quei rivoluzionari lì non ingrossereste le fila, statene certi”.
Le reazioni: “Sei sempre la solita”
Il post in meno di 20 ore ha suscitato oltre 58mila reazioni e quasi 18mila commenti, fra i quali c’è un po’ di tutto. Si va da chi le dà ragione a chi la invita a informarsi meglio; da chi racconta il dramma di un figlio piccolo perso, con la convinzione che c’entrino i vaccini, a chi si sofferma sul fatto che con il vaccino anti Covid non si potrà comunque tornare a una vita normale. Moltissimi però sottolineano il tenore “violento” del post. Tanto che la stessa Lucarelli alla fine è costretta a giustificarsi. “A tutti quelli indignati per la ‘violenza’ del termine disprezzo, dico che disprezzo vuol dire mancanza di stima. Purtroppo, sapendo dell’italiano quanto sapete di vaccini, è probabile che gli diate un altro significato”, ha scritto, non riuscendo comunque a sedare gli animi.