Patrimoniale, la sinistra esce allo scoperto: «Va fatta». Feltri durissimo: «Ipotesi a capocchia» (video)

1 Dic 2020 13:06 - di Lucio Meo

Patrimoniale rossa trionferà, statene certi. Le indiscrezioni smentite precipitosamente dal governo, ieri, trovano clamorose conferme oggi dalla sinistra che sostiene l’attuale maggioranza, quella che fa capo a Leu ma che trova grandi estimatori anche tra i grillini. A esporsi è Nicola Fratoianni, sia a UnoMattina che all’Aria che Tira sulla Sette, che conferma i timori dell’opposizione.

La patrimoniale sta per arrivare?

“Io trovo ragionevole la proposta di patrimoniale che abbiamo posto. Occorre mettere ordine ad una serie di interventi patrimoniali che già esistenti ma che non sempre sono organizzati in modo equo, dall’Imu per la seconda casa e il bollo sui depositi finanziari”, dice Fratoianni.

“Nella proposta introduciamo un’aliquota progressiva per i patrimoni – prosegue il parlamentare di Leu – su cui molti interessati alla disinformazione hanno subito detto che è ‘una rapina sulle case e sui risparmi degli italiani’. Niente di più insensato, perché ci riferiamo al patrimonio complessivo per persona fisica, superiore a 500mila euro, che sono una franchigia. E badate quando parliamo di patrimonio che comprende immobili, parliamo del valore catastale delle case e non certo del valore commerciale. Voglio proprio vedere quanti impiegati o lavoratori hanno una casa dal valore catastale di 500mila euro”.

Fratoianni chiede solidarietà al ceto medio

“Noi diciamo una cosa semplice: che occorre intervenire andando molto in alto perché é lì che questa imposta comincia a produrre risultati e dove la ricchezza è quasi sempre in buona parte finanziaria. Io credo che in un Paese come questo dove l’1% della popolazione ha il 25% della ricchezza complessiva – conclude Fratoianni – chiedere un po’ di solidarietà in più a chi ha tantissimo e non certo al ceto medio come si è fatto invece in questi anni sia una cosa di buonsenso.”

Feltri replica a Fratoianni

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