“Paolo, Paolo!”. Cori da stadio per i funerali di Paolo Rossi, portato a spalla dagli azzurri (video)
L’ultimo saluto a Paolo Rossi è stato commovente, con cori da stadio. “Paolo, Paolo, Paolo…”. A Vicenza, nel Duomo, i funerali dell’azzurro campione del mondo nel 1982. A portare il feretro, i suoi compagni di nazionale. “Del gruppo del 1982 era il simbolo in campo e fuori dal campo. Io ero attaccante come lui e cercavo di imitarlo ma lui era molto più forte di me, le sue erano doti naturali e fare le cose che faceva lui era impossibile”, dice Alessandro Altobelli, uno di quelli che ha portato il feretro a spalla-
I funerali di Paolo Rossi: l’arrivo della bara
La commozione dei suoi ex compagni di squadra
Le lacrime di Antonio Cabrini
“Non ho perso solo un compagno di squadra, ma un amico e un fratello. Insieme abbiamo combattuto, vinto e a volte perso, sempre rialzandoci anche davanti alle delusioni. Siamo stati parte di un gruppo, quel gruppo, il nostro gruppo. Non pensavo ti saresti allontanato così presto, ma che avremmo camminato ancora tanto insieme”, dice Antonio Cabrini, amico e compagno di squadra alla Juventus e in Nazionale. “Già mi manchi, le tue parole di conforto, le tue battute e i tuoi stupidi scherzi -aggiunge Cabrini-. Le tue improvvisate e il tuo sorriso. Mi manca proprio tutto di te, oggi voglio ringraziarti perché se sono quello che sono lo devo anche al meraviglioso amico che sei stato. Io non ti lascerò mai, ma tu stai vicino a tutti noi, come io starò vicino a Federica e ai tuoi figli”.