Banche, l’ultimo regalo dell’Ue: guai grossi per chi ha un piccolo scoperto. FdI: “Sarà una catastrofe”

28 Dic 2020 10:51 - di Agnese Russo
banche scoperto

Un nuovo favore alle banche, un nuovo colpo a famiglie, lavoratori e imprese. Sono le nuove norme europee sul default, che rendono estremamente facile finire in centrale rischi: basterà un piccolo scoperto. La novità, che entrerà in vigore dal primo gennaio, non arriva inattesa e, anzi, è stata oggetto di denunce e avvertimenti da parte di FdI al Parlamento europeo, senza per questo che il commissario all’Economia, Paolo Gentiloni, battesse un colpo. “Non ha nulla da dire”, continuano a chiedere il capo delegazione, Carlo Fidanza, e il co-presidente del gruppo Ecr, Raffaele Fitto.

FdI: “Così si rischia la catastrofe”

“Come avevamo denunciato alcune settimane fa, dal 1 gennaio 2021 entreranno in vigore le nuove norme Ue sul default. Basteranno poche centinaia di euro di scoperto sul conto corrente per essere considerati insolventi e segnalati alla centrale rischi. Si rischia una catastrofe per tante aziende, autonomi e dipendenti provati dal Covid e da ristori ridicoli. A maggior ragione quando finiranno le moratorie sui mutui”, hanno avvertito ancora Fidanza e Fitto.

“Gentiloni non ha nulla da dire?”

“Il Commissario Ue all’Economia, già presidente del Pd, Paolo Gentiloni non ha nulla da dire? Andiamo incontro felici alla catastrofe perché ce lo chiede l’Europa?”, hanno quindi concluso i due europarlamentari di FdI.

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