La febbre da scarpa Lidl è il segnale di un Paese che ha voglia di libertà (e di ironie su chi governa)
Da Nord a Sud ci sono stati assalti ai punti vendita in tutta Italia, file e corse per accaparrarsi quello che oggi è l’oggetto del desiderio: i prodotti prodotti della “Lidl Fan Collection”, comprati a 12.99 rivendute anche a 2.500 euro. Scarpe esaurite in pochi minuti in tutta Italia tanto da creare code e assembramenti in ogni punto vendita. Naturalmente una ottima strategia di marketing (come in altri casi…) che rispecchia anche la situazione attuale.
Il fenomeno Lidl e la voglia di shopping
C’è sicuramente voglia compulsiva di shopping in un momento in cui ci vietano di poterlo fare. I Lidl sono aperti anche nelle zone rosse, in epoca Covid non sapendo dove poter fare compere, con le saracinesche di tanti negozi abbassati, la voglia di un acquisto differente impazza e diventa sfogo al supermercato dove in questo momento di divisioni,
democraticamente tutti possono accedere.
Il virus ha creato inevitabilmente anche una frangia forte di diversificazione delle nostre abitudini, nel potere d’acquisto. Abbiamo la fragilità della presenza del virus costante ovunque, con il Covid i nostri spostamenti sono limitati, il supermercato rimane uno degli ultimi baluardi di normalità in questo tempo assurdo dove possiamo ritornare a fare anche shopping.
Il valore di questi accessori legato alla provocazione di un prodotto esteticamente brutto ma che fa moda, è la scarsità, simbolo di esclusività.
Abbiamo bisogno di rincorrere qualcosa di colorato, di scarso livello ma che ci distacchi dalla routine e il grigiore commerciale di questi tempi.
L’ironia dei social contro i potenti
Torniamo per un attimo al mondo dell’acquisto sfrenato, alla libertà del comprare qualcosa da indossare come sfizio, rincorriamo quell’oggetto che ci fa sentire come ‘mancante’ per non rimanerne esclusi. In un tempo in cui l’esclusione è diventato purtroppo uno stato quotidiano da cui si cerca un evasione, un allontanamento da tutto è rappresentato anche da un paio di sneakers colorate.
Questo fenomeno a livello comunicativo è diventato virale scatenando l’ironia dei social che si sono ingegnati in tantissimi post e meme su tutte le piattaforme. Dai cartoni come “La bella e la Bestia”, Belle vede le scarpe Lidl sotto la teca in vetro della Bestia,a Cenerentola, che invece di provare la scarpetta di cristallo è pronta a indossare quella da ginnastica. C’è anche Gollum (“Il signore degli anelli”) che mostra trionfante “il suo tesoro” .
Post e meme irriverenti anche sulla situazione attuale legata ai dpcm e su come viene gestita la situazione, immagini con Conte, scarpa lidl e fumetto con scritta ‘uscirà solo chi ha le scarpe della Lidl’ , alla cartina dell’Italia divisa per colori che richiamano quelli della campagna, perfino il Papa non è stato risparmiato in un meme in cui guarda la scarpa e chiede ‘come te le senti?’.
Fenomeno Lidl o pazza voglia di tornare a una pseudo normalità.