Videodenuncia da una scuola di Andria: “Mascherine con elastici dei pannolini, non si respira” (video)

24 Ott 2020 18:48 - di Davide Ventola
scuola Andria

«Metà mascherina. Metà pannolino». La denuncia è su Facebook e vale più di un editoriale. La firma un collaboratore scolastico (quelli che un tempo chiamavamo “bidelli”) della scuola Giovanni Falcone di Andria. Ha reso pubblico con un video sui Social la condizione indecente nella quale deve lavorare un operatore scolastico, oggi. All’epoca del Covid e con le risorse messe a disposizione del governo.

https://www.facebook.com/gino.bianca.12/posts/2854151911538547

 

«Il grande Benigni avrebbe detto modello “Giuditta. Ma i signori del nostro governo le hanno provate? Altri soldi spesi male!», scrive Luigi Iannone. Nel video, osserva: «Un dettaglio sugli elastici. Hanno utilizzato elastici per pannolini. È una cosa oscena. Soldi spesi male dal nostro governo. Mascherine dichiarate prodotte in Italia. Noi operatori dovremmo tenere queste mascherine per tutta la giornata. Per giunta mascherine prodotte con un materiale che non ci permette assoluamente di respirare. Grazie governo».

Dalla scuola di Alessandria a quella di Andria: le mascherine puzzano di vomito e petrolio

E la denuncia di Luigi Iannone viene commentata con rabbia solidale dagli altri utenti facebook. «Si respira malissimo», concoda un collega dell’operatore scolastico pugliese. Un altro, riferendosi al figlio, evidentemente alunno della stessa scuola, conferma che sono le stesse mascherine date ai bambini. Con conseguenze quasi drammatiche.
La videodenuncia dalla scuola Andria fa da sponda ideale con quella partita da Alessandria per il tanfo prodotto proprio mascherine. Le mascherine distribuite a scuola, prodotte da Fca, nel racconto di una mamma a un’emittente locale “emanano una puzza mista tra petrolio e gomma, un odore da vomito”.  Sotto accusa il commissario all’emergenza Domenico Arcuri. Sulla questione la Lega ha anche presentato un’inerrogazione denunciando l’assoluta incapacità di vigilare da parte del commissario straordinario. Ma il lotto di dispositivi recapitati all’istituto “Saluzzo Plana” di Alessandria non è il solo ad emanare un tanfo insopportabile. Il disagio è tale che il dirigente scolastico ha firmato una circolare interna per invitare gli studenti e il personale scolastico a non utilizzarle e a segnalare la vicenda allo stesso commissario Arcuri.

Il grande Benigni avrebbe detto modello “ Giuditta “……….
Ma i signori del nostro governo le hanno provate ?
Altri soldi spesi male !!!!!!
#PresidenteConte#MicheleEmiliano#MinistraAzzolina#Covid19

Pubblicato da Luigi Iannone GinoBianca su Mercoledì 21 ottobre 2020

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