Scuola, la nuova circolare: se in isolamento o in quarantena i prof devono fare didattica a distanza

27 Ott 2020 11:54 - di Fabio Marinangeli
didattica a distanza

Didattica a distanza in quarantena. Nel caos che sta travolgendo il mondo della scuola, arrivano altre disposizioni. Come al solito, si agisce a singhiozzo, ogni giorno una novità. E anche concetti ripetitivi, visto che alcune situazioni si sono già ampiamente verificate. Il capo dipartimento del ministero dell’Istruzione ha diffuso una circolare. Riguarda il caso in cui il docente sia in isolamento fiduciario perché alcuni alunni o studenti hanno il Covid, risultando positivi al test. «Le prestazioni lavorative dei docenti si sostanziano nelle attività di didattica digitale integrata per garantire la realizzazione in concreto del diritto all’istruzione». Nei casi di quarantena con sorveglianza attiva o di isolamento domiciliare fiduciario, «il lavoratore, che non si trovi comunque nella condizione di malattia certificata, svolge la propria attività in modalità agile•. Il che significa lezioni tramite web.

Scuola, didattica a distanza se in quarantena

La circolare del Ministero dell’Istruzione fa un’altra precisazione. Ricorda infatti che anche l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale «ha evidenziato che lo stato di quarantena non configura un’incapacità temporanea al lavoro per una patologia in fase acuta». Quindi, «tale da impedire in assoluto lo svolgimento dell’attività lavorativa». Ne deriva che, «fino all’eventuale manifestarsi dei sintomi della malattia – benché il periodo di quarantena sia equiparato, come si è visto, al ricovero ospedaliero – il lavoratore non è da ritenersi incapace temporaneamente al lavoro ed è dunque in grado di espletare la propria attività professionale in forme diverse».

8 positivi al liceo classico di Licata

Dalla didattica a distanza ai contagi. Continuano ad arrivare notizie dalle scuole. Otto studenti del liceo classico Linares di Licata (Agrigento) sono risultati positivi al Covid. «Gli studenti sono in isolamento obbligatorio già da giorni e la scuola è chiusa dalla scorsa settimana», dice il sindaco Giuseppe Galanti. «Abbiamo agito con la tempestività dettata dalle norme in vigore, limitando così al minimo il diffondersi del contagio. Ovviamente i tamponi sono stati eseguiti anche nei confronti dei familiari dei ragazzi e di chi è venuto in contatto con loro».

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