Piemonte in ginocchio per il maltempo. Drammatica conta delle vittime: due morti e 22 dispersi (video)
“Abbiamo purtroppo registrato una vittima nel Vercellese, un ragazzo di trentasei anni, e abbiamo secondo i dati ufficiali della prefettura al momento 22 dispersi, specialmente concentrati tra le province di Cuneo, Vercelli e Biella. Questi sono i dati al momento, ma sono dati in forte evoluzione”. Lo ha detto a Sky TG24 il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.
Interi paesi isolati, case e strade devastate. E’ estremamente critica la situazione che si è venuta a creare nella notte in molte zone del Piemonte in seguito alle forti piogge che si sono abbattute sulla regione a partire dal pomeriggio di ieri, provocando esondazioni, frane, allagamenti e ingenti danni a edifici e infrastrutture.
Maltempo in Piemonte: la stima dei danni
In particolare, per i dispersi nel Cuneese, si stanno facendo verifiche tra il versante italiano e quello francese mentre il disperso del Vercellese è Varallo Sesia sulla strada provinciale 105: sarebbe caduto con la sua auto nel Sesia. Per quanto riguarda i danni, i maggiori si sono registrati nel bacino del Toce, del Tanaro, nel Biellese e nel bacino della Sesia, con frane, allagamenti e cadute di alberi. Il Tanaro, nel tratto da Ponte Nava a Ceva è esondato in diversi punti. Evacuate famiglie a Limone, Vernante, Priola e Garessio. In quest’ultimo comune una borgata è rimasta isolata.
Sempre nel Cuneese, tra Mombasiglio e Lisio la strada provinciale 34 è completamente erosa dall’azione dell’acqua. In quest’ultimo comune una borgata è rimasta isolata. In Valsesia, alcuni ponti tra Gattinara e Romagnano e nella zona di Borgosesia non sono percorribili. Nel Vercellese, la strada provinciale 9, all’altezza del comune di Cravagliana, un torrente ha eroso 500 metri di strada. Chiusa la tangenziale nord di Vercelli. A Borgosesia, un quartiere isolato.
Preoccupazione per alcune dighe
In allerta le dighe Ceppi Morelli (Vco), Sessera (Bi) e Gurzia (To). In preallerta quelle di Piastra (Cn), San Nicolao (Bi), Rinasco (Vc) Melezet e Vistrorio (To). Le forti piogge della notte hanno determinato la disalimentazione di 55.000 utenze elettriche, di cui 11.599 nel Cuneese, 14.200 nel Novarese, 14.000 nel Vco, 6.700 nel Vercellese e 4.500 nel Biellese. Gli operatori sono al lavoro per il ripristino del servizio. Al lavoro per fare fronte alla situazione 249 volontari, di cui 174 del Coordinamento regionale di Protezione civile, 72 del Corpo Antincendi Boschivi, 3 dell’Ana.