Meloni: “Il governo non sta capendo niente. Dopo 8 mesi naviga ancora a vista”
“Penso sia intollerabile che dopo 8 mesi il governo navighi a vista. Non stanno capendo niente. Non lo dico io ma il governo stesso, che tira fuori un Dpcm ogni 4 giorni dichiarando al mondo che le misure del decreto precedente non sono servite a niente”. L’esordio di Giorgia Meloni ospite di ‘Mezz’ora in più’ da Lucia Annunziata non poteva essere più duro e calzante al tempo stesso. Commentando l’ultimo Dpcm varato dal premier Conte nella trasmissione di Rai 3 la leader di Fratelli d’Italia evidenzia tutte le incongruenze di un Dcpm – l’ennesimo- che si accanisce su determinate categorie di lavoratori in maniera ingiustificata e contraddittoria.
Meloni: “Governo cinico”
Su ristoranti e bar “il governo fa una cosa cinica”. E spiega: “Se stabilisci che ristoranti e bar alimentano una movida e decidi di chiuderli, allora chiudi. La cosa cinica di mantenerli aperti fino alle 18, che vuol dire mantenere i costi, ma prevedere che non possano lavorare la sera per ripagare quei costi, serve a dire: io non ti ristoro però la responsabilità è la tua. Questa cosa la politica non la può fare”. Lo dice chiaro e tondo la leader di FdI Giorgia Meloni. Le responsabilità sono evidenti e le proposte di FdI sono ancora lì sul tavolo. “Oggi la priorità assoluta è mettere in sicurezza gli anziani”, dice Giorgia Meloni all’Annunziata. “Il virus colpisce tutti, ma – osserva la presidente di Fratelli d’Italia – ci sono categorie più esposte”. FdI al riguardo ha un pacchetto di proposte che è rimasto inascoltato.
“Dal governo solo monopattini e banchi a rotelle”
Trasporti, punto dolente: “L’unica cosa fatta del governo sono i monopattini“. E sulle scuole “hanno speso milioni di euro per inutili banchi a rotelle. Non sarebbe stato più utile utilizzare termo-scanner e tensostrutture?”, domanda Giorgia Meloni. Lucia Annunziata non può che annuire. Del resto, il governo con l’ineffabile ministro Azzolina sono stati tutta l’estate a baloccarsi sui banchi a rotelle. Che avrebbero dovuto rappresentare la panacea di tutti i mali. Ebbene, devono ancora arrivare. La comica – o la tragedia- è che questo Dpcm che decreta la didattica a distanza al 75% arriva quando ancora non sono arrivasti i banchi a rotelle. Previsti per fine ottobre. Da sotterrarsi. E nel frattempo il trasporto pubblico, affidato alle evanescenti mani del ministro De Micheli, langue: niente corse in più per gli studenti, niente bus turistici prestati all’emergenza, come richiesto da FdI.
Presidio permanente di FdI davanti Montecitorio
“Il governo ci dica quali sono le risorse per ristorare le attività penalizzate dal Dpcm”. Incalza la leader di FdI: “Se i soldi spesi dai ristoratori per mettere in sicurezza i propri esercizi non sono serviti a niente – rincara – il governo li deve pagare”. Non sono solo parole. La presenza di FdI accanto ai lavortori sui quali è calata la mannaia fin dal precedente lockdown c’è sempre stata. “Dalla prossima settimana Fratelli d’Italia sarà in presidio permanente davanti a Montecitorio per dare voce alle categorie massacrate da questo governo e far sì che la politica dia risposte serie”.
Violenza e disperazione
Giorgia Meloni è preoccupata della violenza di questi giorni a Napoli e a Roma, focolai di una tensione sociale ormai palpabile. “Penso che la violenza vada condannata senza se e senza ma. Penso ci siano realtà che oggi, approfittando della disperazione della gente, si mettono a fare le loro pagliacciate; e che quelle realtà siano perfettamente funzionali al regime, come abbiamo imparato con la strategia della tensione nella Prima Repubblica. Penso che su questo lo Stato debba dare una risposta ferma. “. Così Giorgia Meloni, leader di Fdi, commentando a ‘Mezz’ora in più’ i recenti disordini legati alle proteste contro le misure restrittive del governo.
Gentile Presidente navigare a vista significa vedere i punti di riferimento …non credo che Conte li abbia visti e dubito che sia in grado di vederli anche con condizioni atmosferiche favorevoli