L’ipotesi del lockdown sartoriale: “chiudere” gli ottantenni per dimezzare la mortalità

31 Ott 2020 11:36 - di Roberto Mariotti
lockdown sartoriale

Isolare per salvare. È quanto potrebbe fare un lockdown sartoriale su alcune fasce d’età più a rischio in caso di contagio. «Sarebbe sufficiente isolare gli ultra 80enni per dimezzare o quasi la mortalità diretta del virus. Se poi riuscissimo a isolare efficacemente gli ultra 60ennni, ancora meglio. «È come dire che la mortalità totale, nel corso di un anno solare, in Italia aumenterebbe del 71% senza isolamento. Ma solo del 18% con isolamento degli over 70 e appena del 7% con isolamento degli over 60». Lo evidenzia una ricerca dell’Ispi, Istituto per gli studi di politica internazionale, pubblicato online.

Il lockdown sartoriale e l’incidenza dell’età

Secondo i dati ufficiali «in Italia (ma pressappoco la stessa cosa avviene in tutto il mondo), l’82% dei deceduti per Covid aveva più di 70 anni. E il 94% ne aveva più di 60 anni. È d’altronde naturale che sia così», precisa Matteo Villa, ricercatore Ispi.È’ ormai noto che la letalità plausibile del virus cresce esponenzialmente con l’età, uccidendo meno di 5 persone su 10mila nella fascia d’età 30-39 anni. Ma oltre 7 persone ogni 100 tra gli ultra 80enni». Quindi, «pur con tutti i dubbi etici e le questioni politiche», spiega Villa, «quella dell’isolamento è una soluzione che crediamo debba essere presa in considerazione da subito, vista la fase grave in cui si trova oggi la pandemia».

Le ipotesi dello studio

Lo studio ipotizza diversi scenari ‘pessimistici’ sull’evoluzione della pandemia. Uno prevede che «il 70% della popolazione italiana si contagi. La mortalità diretta causata dal virus sarebbe equivalente a poco meno dello 0,8% della popolazione, facendo quasi raddoppiare il tasso di mortalità annuo che nel 2019 è stato dell’1,1%. Aggiungendo il probabile sovraccarico delle terapie intensive, i decessi salirebbero intorno all’1%. E l’età mediana delle persone decedute scenderebbe notevolmente». Per evitare conseguenze tragiche di questo tipo, «una volta che l’epidemia ha aggirato i controlli e sta risalendo la curva esponenziale, è praticamente inevitabile un lockdown». Che «costringe a fermare la gran parte delle attività lavorative, infliggendo un pesante colpo economico al Paese».

La scelta del lockdown sartoriale

La scelta sarebbe tra lockdown sartoriale e nazionale. «Ma cosa accadrebbe se decidessimo di isolare in maniera perfetta le persone più anziane? In altre parole, cosa accadrebbe se fosse decretato un lockdown solo per le fasce d’età più a rischio?”, si chiede il ricercatore. Ebbene, «anche in uno scenario di diffusa circolazione virale nella popolazione più giovane, con un lockdown per fasce d’età si scenderebbe da un eccesso di mortalità diretta per Covid-19 di 460mila persone senza isolamento, a 120mila (-74%) se si isolassero gli ultra 70enni e a 43mila (-91%) se si isolassero gli ultra 60enni.

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