Imu sulla prima casa, torna l’incubo. Ce lo chiede l’Europa. Insorgono Lega e Fratelli d’Italia

17 Ott 2020 17:42 - di Redazione

Il ritorno dell’Imu sulla prima casa è una concreta minaccia. Paolo Gentiloni, membro del Pd e commissario italiano agli Affari economici, non ne fa mistero in risposta a un’interrogazione dell’europarlamentare leghista Silvia Sardone, spiegando esattamente cosa servirebbe all’Italia.

L’Europa mira alla reintroduzione dell’Imu sulla prima casa

La notizia la rilancia così Il Giornale: “Citando un documento di lavoro della Commissione sul fisco italiano, il commissario spiega che le analisi dimostrano che «abolendo l’esenzione dell’Imu sull’abitazione principale (con diversi gradi di progressività) e utilizzando le entrate supplementari per ridurre la tassazione sul lavoro, si fornirebbero maggiori incentivi a lavorare, determinando ripercussioni positive sulla crescita economica”.

In pratica, come ai tempi del governo Monti, ce lo chiede l’Europa. E il governo italiano dovrebbe eseguire. E chissà che non sia proprio il ritorno alla tassazione sulla casa la condizione essenziale per far arrivare a Roma i miliardi del Recovery Fund. Un sospetto non del tutto infondato che fa insorgere le opposizioni.

Imu, la Lega: il governo non si azzardi a rovinare le famiglie italiane

«Il governo non si azzardi a rovinare milioni di famiglie italiane eliminando l’esenzione Imu sull’abitazione principale: ci aspettiamo chiarimenti immediati da Conte e Gualtieri», ha avvertito il leader della Lega Matteo Salvini. «Altro che aiuti dall’Europa, la priorità per l’Ue è imporre nuove tasse. Invece che ricevere sostegno economico, la Commissione ci fa capire che dobbiamo eseguire i loro ordini, andando a colpire il bene principale degli italiani», ha commentato Silvia Sardone.

Imu, Meloni: la prima casa è un bene sacro

Anche da Giorgia Meloni arriva la richiesta di una smentita: “Gentiloni chiede che torni l’Imu sulla prima casa? Invece di aiutare gli italiani in ginocchio, tentano ancora una volta di mettergli le mani nelle tasche. Non glielo permetteremo: la #primacasa è un bene sacro, non tassabile e non pignorabile. Gentiloni smentisca immediatamente”.

Dallo staff di Gentiloni arriva finalmente la precisazione: “Non c’è alcuna richiesta o raccomandazione europea al governo italiano sulla tassazione della casa. Il riferimento all’Imu per i redditi più alti era contenuto nelle raccomandazioni Ue del 2017”.

I governatori della Lega: dopo Gentiloni, smentisca anche il governo

Sul tema intervengono anche i governatori della Lega Massimiliano Fedriga, Attilio Fontana, Maurizio Fugatti, Donatella Tesei e Luca Zaia.“Prendiamo atto della precisazione degli uffici di Gentiloni sull’Imu per la prima casa ma è fondamentale un chiarimento definitivo da parte del nostro Governo che escluda quest’ipotesi in maniera definitiva – osservano –  Non possiamo permetterci una nuova tassazione ai danni delle famiglie in un momento così difficile. Anzi la politica fiscale può solo prevedere un abbattimento della pressione fiscale per dare respiro all’economia e agli investimenti”.

Commenti

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  • Silvia Toresi 18 Ottobre 2020

    Dobbiamo uscire da questa Europa e mandare a casa il pd!!!!!!

  • pasquale avino 18 Ottobre 2020

    ma che cosa ci si puo aspettare dal pd ( leggasi gentiloni) e dall europa …poi si lamentano se la lega e fdI sono contrari a questa europa a trazione franco tedesca e nutrono dubbi sulla vittoria di conte e dei suoi ipotetici miliardi ; al limite si proponga un nuovo asse roma berlino dove l italia conto qualcosina

  • Cervohold 18 Ottobre 2020

    Derubano gli italiani del 54/56% reale dei loro redditi (primato della Galassia) e non gli basta ancora, pretendono altre tasse sulla casa, sui depositi liquidi, sui risparmi privati e sui servizi essenziali di base…………..questi social-catto-comunisti devono essere banditi dal consesso civile.

  • Giuseppe Costantini 18 Ottobre 2020

    EGR. Sig.ri
    Parliamoci chiaro: la prima casa non è un optional ma il frutto di tanti sacrifici che in molti casi sono ripartiti nel tempo.
    Per cui, se l’Europa pensa di farci fare cassa con l’ IMU sulla prima casa, ha preso un grande abbaglio.
    Se loro hanno i mezzi per poterselo permettere, facciano pure.
    I cittadini italiani non vogliano e, soprattutto, non possono supportare questo tipo di tassazione che investe già le seconde case.

  • rino 18 Ottobre 2020

    E’ chiaro che l’europa e i loro tirapiedi – che l’europa ha messo al governo italiano – sono a favore dell’IMU sulla prima casa, ma sono anche a favore della tassazione del ceto medio per dare una misera mancia ai ceti bassi e sono anche a favore della patrimoniale e addirittura torna il discorso sul prelievo forzoso sui conti correnti.
    L’europa, cioè Francia e Germania, vogliono questo perché il nostro debito pubblico rischia di deprezzare il loro euro nel quale con Prodi ci siamo infilati a forza come Mussolini nella seconda guerra mondiale.
    Questo infilarci a forza, non graditi, in cose fuori dalla nostra portata è stato sempre foriero di sventure per l’Italia e un errore che i nostri governanti continuano a fare.
    Riuscirà l’opposizione ad evitare ciò? Ho i miei dubbi perché poi in parlamento si mette a fare la destra responsabile e si astiene e forse nemmeno ci sono i numeri perché le finanziarie passano sempre con l’appoggio del gruppo misto e/o con le astensioni. E’ un brutto gioco che avrà il solo sbocco: una nazione di poveri dove si tagliano le corde all’ascensore sociale per farlo precipitare.
    Che bella allora una nazione alla cinese dove la gente lavorerà per un tozzo di pane e ubbidirà per una mancetta! Questo vuole il capitale e i loro burattini di sinistra perseguono questo scopo ineluttabile.