Contraccezione, anche alle minorenni la pillola del giorno dopo. E senza ricetta medica

10 Ott 2020 17:32 - di Redazione
contraccezione

Non sarà più necessario l’obbligo della prescrizione medica per dispensare alle minorenni ulipistral acetato (EllaOne). Il farmaco utilizzato per la contraccezione di emergenza fino a cinque giorni dopo il rapporto. Meglio conosciuto, assieme ad altri farmaci, come “pillola del giorno dopo”. La novità arriva dall’Agenzia italiana del farmaco, con la Determina n. 998 dell’8 ottobre.

Contraccezione di emergenza, la decisione dell’Aifa

«Si tratta di uno strumento altamente efficace per la contraccezione d’emergenza per le giovani che abbiano avuto un rapporto non protetto, entro i cinque giorni dal rapporto – spiega il direttore generale dell’Aifa, Nicola Magrini –. Ed è anche, a mio avviso, uno strumento etico in quanto consente di evitare i momenti critici che di solito sono a carico solo delle ragazze. Voglio sottolineare che si tratta di contraccezione di emergenza e che non è un farmaco da utilizzare regolarmente».

Un sito ad hoc dell’Aifa

«Al momento dell’acquisto in farmacia – aggiunge Magrini – il farmaco sarà accompagnato da un foglio informativo che ha lo scopo di promuovere una contraccezione informata ed efficace ed evitare un uso inappropriato della contraccezione di emergenza». L’Aifa «svilupperà presto un sito ad hoc, con informazioni e indicazioni approfondite sulla contraccezione. La contraccezione, infatti, di cui la pillola anticoncezionale rappresenta una possibile opzione, consente a tutte le donne di programmare una gravidanza e, più in generale, la propria vita».

«Il farmaco si trova nella lista dell’Oms»

E ancora. «Ricordo infine – conclude il Dg di Aifa – che il farmaco è dal 2017 nella lista dei farmaci essenziali dell’Organizzazione mondiale della sanità per questa indicazione. Come parte dei programmi di accesso ai farmaci contraccettivi. E che le gravidanze nelle teenager sono un importante indicatore di sviluppo di una società, che va tenuto ai minimi livelli». Si tratta, sottolinea l’Aifa in una nota, di una svolta per la tutela della salute fisica e psicologica delle adolescenti.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • fabio dominicini 12 Ottobre 2020

    A parte gli appelli settimanali all’accoglienza indiscriminata cosa ci racconta il Santopadre sulle leggi pro eutanasia e sulla pillola anticoncezionale alle minorenni ???

  • Nardini Roberto 11 Ottobre 2020

    Non so se dico bene ma così è un invito alle ragazze a lasciarsi andare a rapporti in giovane età in quanto sanno che poi trovano la pillola del giorno dopo.
    Iniziare presto significa nel tempo cercare altri tipi di piacere .
    Non è meglio insegnare che un figlio per una giovane che non lo desidera può essere destinato a chi vuole un figlio e il suo gesto resta anonimo senza alcuna conseguenza senza contare che abbiamo bisogno di nascite .
    Legge che oltre a spingere ai rapporti i minorenni favorisce le industrie farmaceutiche. Purtroppo siamo in una china senza uscita.