“Bestie, il vostro Allah…”: il tweet virulento di Sgarbi contro gli attentatori di Nizza

29 Ott 2020 18:55 - di Redazione
Nizza Sgarbi

Nizza, Digione, Gedda, una giornata terrificante per la Francia e per il mondo occidentale. Vittorio Sgarbi scrive un tweet furibondo, virulento: “Bestie. Il vostro Allah non ha nulla di grande se per mostrargli fede dovete sgozzare le persone. In realtà voi pregate” qualcosa di diverso: un mostro che semina morte e odio“. Con la veemenza che gli è propria  Vittorio Sgarbi riversa tutta la sua rabbia in merito all’attentato a Nizza: tre morti nella cattedrale di Notre Dame,  dove è stata decapitata una donna. Un duro attacco al fondamentalismo islamico da parte del critico d’arte.  Perché non c’è solo Nizza, in questa giornata infame altri attacchi sono avvenuti  a Digione e a Gedda. A Nizza è stato fermato e ferito l’assalitore, mentre Parigi alza il livello di allerta antiterrorismo al livello massimo.

Francia, il web: “Non vogliono nessuna integrazione”

Sgarbi si attira sui sociale applausi e critiche. “Ringraziamo quei politici che hanno dato spazio a un popolo disumano. Provo misera compassione per quei mentecatti e senza dignità. Che hanno ritenuto giusto togliere il Crocefisso, coprire le nostre opere d’arte. Questi non hanno capito che non vogliono nessuna integrazione con l’europeo; ma dominare e imporci le loro leggi!”. Lo sfogo di un utente tra i tanti.  Il discorso è complesso. “Professore io l’ho sempre ammirata ma non possiamo incolpare una fede: perché ci sono persone non sane di mente. Guardi che così non fa altro che comportarsi come loro..”. Equiparare gli assassini di oggi ai fedeli dell’Islam è errato. Lo fa notare a Sgarbi un seguace su Fb. “Nessun Dio può volere questo dal suo popolo. Ma sono gli uomini in mala fede  che non sanno interpretare le scritture; o meglio le travisano perché sono invasati e sanguinari e credono di affermare una fede , in realtà sono condannati alla cecità spirituale”. Ne nasce un dibattito acceso.

“La Chiesa cattolica ha saputo chiedere scusa”

“La Chiesa avrà anche commesso i suoi errori nel passato. Ma ricordo che ha anche saputo chiedere scusa per il male compiuto all’uomo”, commenta al post di Sgarbi un utente. “Smettiamola di imputare sempre gli errori compiuti da altre confessioni religiose ad altri”. Queste sono le conseguenze della multiculturalità, affermano molti nei commentatori. Rassegnati  alla presenza di “un Islam che non rinunciato a nulla dei suoi dettami e che punisce la blasfemia con la morte”.

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