Asili nido, Rampelli: «Gli insegnanti lasciati senza mascherine. La Raggi non può farla franca»
Sos asili nido. A Roma è caos. Lo denuncia in una nota Fabio Rampelli che elenca tutti i nodi non risolti dal Campidoglio. E promette di portare il dossier in Parlamento. ”Domani riapriranno gli asili nido della Capitale. E 3mila educatrici, a cui si aggiungono anche le insegnanti delle scuole materne, non hanno ancora ricevuto i necessari dispositivi di protezione individuale. Mancano all’appello le mascherine. Quelle più funzionali a evitare che chi le indossa possa essere contagiato da Covid.19″.
Rampelli: “La Raggi abbandona gli asili nido”
Ma c’è di più – aggiunge il vicepresidente della Camera – in molti nidi le aule e i servizi igienici sono stati trovati esattamente come a marzo scorso. Nessuna pulizia e tanto meno sanificazione. Incompetenza e irresponsabilità. “Se da una parte il sindaco Raggi dimentica gli asili comunali, per i nidi in convenzione e in concessione non sarebbe stata prevista alcuna fornitura”. Peggio il capitolo finanziamenti. “I servizi socio educativo privati – denuncia Rampelli – ancora aspettano la materializzazione dei sussidi economici stanziati ad agosto dal Parlamento su nostra proposta. A garanzia di una riapertura di cui hanno bisogno vitale le famiglie italiane”.
Fratelli d’Italia al fianco delle scuole paritarie
Quella di Fratelli d’Italia per la salvaguardia delle scuole paritarie è una battaglia storica. Ad agosto il partito di Giorgia Meloni ha appoggiato le protesta di piazza dei docenti degli istituti pubblici paritari. Messi a rischio chiusura per l’emergenza covid. E ha ottenuto l’approvazione alla Camera di sussidi economici ai servizi socio educativi da 0-6 anni gestiti da privati. Riconosciuti come soggetti indispensabili per le famiglie italiane.
“Porteremo la questione in Parlamento”
Un quadro disarmante a 24 ore dalla riapertura. “Queste le condizioni tragiche in cui si trovano i plessi scolastici romani, i dirigenti scolastici, gli insegnanti, gli educatori, i bambini e le famiglie. Un disastro di organizzazione. Gli operatori prevedono che serviranno circa 90mila mascherine al mese. Ma la Raggi avrebbe stanziato solo 1 milione di euro, cifra del tutto insufficiente che procurerà altri disagi e ritardi. Questo ulteriore fallimento del Campidoglio ci costringe a portare in Parlamento la questione, in quanto lesiva dei diritti costituzionali’‘.