Meloni: «Zingarè, taci, che facevi lo scemo con gli aperitivi a Milano. Se torna il virus è colpa vostra»
«Zingarè, ma ci vuole una bella faccia a dire a noi che siamo i negazionisti, perché quando chiedevamo di mettere in quarantena chi rientrava dalla Cina, tu stavi ad abbracciare i cinesi e dicevi che l’unico virus era il razzismo! E stavi a fare lo scemo a prendere gli aperitivi a Milano! Ma come vi permettete, noi non abbiamo mai negato niente». Durissimo l’intervento di Giorgia Meloni a Lecce durante un comizio elettorale in diretta Fb. «Non accettiamo accuse di responsabilità che non abbiamo».
Meloni: «Non si può mettere un passante a fare il ministro»
«Se il virus ritorna, non è colpa dell’opposizione o di Briatore, ma è colpa del governo, perché evidentemente non ha lavorato bene. Noi», ha aggiunto la leader di FdI, «vogliamo dati certi e precisi sulla base dei quali poter giudicare, perché è chiaro che senza dati il governo può avere discrezionalità». Chiediamo «competenza, serietà e studio. Non puoi mettere un passante a fare il ministro. La competenza è un valore».
«Non votate chi vi tradisce»
«Al governo», incalza la Meloni, «non ci vogliamo andare ad ogni costo. Ci vogliamo andare solo per dimostrare che si può essere liberi, coerenti e che la politica esiste solo se il partito è vincolato alle promesse che fa. Non vi fate prendere in giro. Non votate chi vi tradisce».
Meloni: «Fidarsi di Renzi è un ossimoro»
«Non vi potete fidare di Renzi, perché è un ossimoro fidarsi di Renzi. Potete, invece, aver fiducia di noi, dei nostri valori. Vi potere fidare del centrodestra che sta insieme per scelta e le poltrone. Potete fidarvi di Fitto che ha messo questa terra prima di qualunque cosa. E so come sia stata difficile per lui questa scelta. Vedo la sua signora in platea, non è facile questa scelta con dei bambini, lo capisco…». Poi la Meloni conclude: «Noi il 20 e 21 settembre con Fitto, insieme a Emiliano, mandiamo a casa anche Conte».