Fisco, il governo prepara un’altra brutta sorpresa: mettere sotto controllo le buste paga
Non bastavano le tasse che stanno strozzando gli italiani e le imprese. Dal governo è in arrivo un’altra batosta: mettere sotto la lente d’ingrandimento le buste paga. Con il decreto Agosto, infatti, si prepara ad spulciare il fatturato delle aziende che hanno fatto richiesta della cassa integrazione. In pratica, come si legge sul Giornale, il fisco analizzerà le buste paga degli italiani per vederci chiaro. L’Agenzia delle entrate verificherà, infatti, il fatturato autocertificato dai datori di lavoro ai fini del versamento del contributo. Lo si evince chiaramente dalla bozza del dl Agosto, che dovrebbe essere approvato oggi dal Consiglio dei ministri. L’argomento riguarda appunto la cassanti integrazione che sarà prorogata fino a fine dicembre. Come anticipa il Giornale, le prime nove settimane saranno per tutte le aziende (indipendentemente dal calo di fatturato). Con la seconda tranche si avranno dei paletti legati ai cali dei ricavi.
Buste paga e Cassa integrazione
Secondo quanto scrive poi Italia Oggi, la riforma degli ammortizzatori introduce un contributo addizionale a carico dei datori di lavoro che fanno richiesta della cassa per periodi della seconda tranche. Si tratta, in pratica di un’altra batosta. La misura del contributo non è unica, ma è diversa in base al fatturato corrente del datore di lavoro rispetto allo scorso anno. Proprio in questo caso che l’Agenzia delle entrate fa le sue verifiche.
Tecnicamente accadrebbe questo. Come spiega il Giornale, si mette a confronto il fatturato del primo semestre di quest’anno con quello dello stesso semestre 2019. Se si evidenzia una riduzione di fatturato pari o superiore al 20%, il datore di lavoro non verserà nessun contributo addizionale. Se, invece, ci sarà una riduzione minore al 20%, il contributo sarà pari al 9% della retribuzione che sarebbe spettata ai lavoratori per le ore non lavorate. Se dal confronto non si evidenzierà nessuna riduzione di fatturato, il contributo sarà al 18%.
Il governo e il dl Agosto
La nuova bozza del dl agosto è di 109 articoli. Tra le nuove norme previste dal decreto spunta la cassa integrazione per i lavoratori di AirItaly. Previsti anche ulteriori 400 euro di Reddito di emergenza per le famiglie più in difficoltà. La misura dovrà essere richiesta entro il 15 ottobre.
Ridimensionato a 400 milioni di risorse a fondo perduto (rispetto a 1 miliardo di cui ha parlato la ministra Teresa Bellanova nei giorni scorsi) il fondo Mipaaf per ristoranti. Ma l’altra novità è che la misura sarebbe rivolta solo ai ristoranti con “calo di fatturato” per l’acquisto di prodotti agroalimentari 100% italiani. Non si conosce ancora l’entità del contributo per i ristoratori. La norma però è “in attesa di riformulazione”, si legge nella bozza. Permangono, inoltre, i nodi legati all’accesso alla cassa integrazione per i lavoratori delle ex zone rosse e il contributo a fondo perduto per attività economiche e commerciali nei centri storici. Entrambi gli articoli risultano da rivedere e riverificare.