Salvini: «Contro di me sassi, bottiglie e bastoni. Tornerò a Mondragone per sfidare camorra e antifà»
Matteo Salvini non molla. E rilancia. «Tornerò a Mondragone». Durante la sua visita a Castel Volturno, il leader della Lega Matteo Salvini ha promesso che tornerà a Mondragone «entro una settimana». Salvini ha rilanciato su Twitter l’intervista all’Huffingtonpost. Lunedì il leader della Lega era stato costretto a rinunciare ad un comizio, a causa delle proteste di un folto gruppo di contestatori: «Nessuno mi toglie il dubbio che dietro ci sia la mano della Camorra». Poi intervenendo alla presentazione del libro di Annalisa Chirico è tornato sull’argomento. «Ho parlato cinque minuti e poi sassi, bottiglie e bastoni. Reazione di Zingaretti? Salvini se l’è andata a cercare e mi stupisce che i giornalisti non ne abbiano parlato. Torno in settimana comunque a Mondragone».
Salvini e l’ira contro i centri sociali
In diretta Facebook Salvini dopo il comizio a Mondragone aveva commentato. «Quei delinquenti dei centri sociali che hanno lanciato sassi, bottiglie, bastoni e insultato non mi fanno paura. Torneremo a Mondragone finché non sarà fatta giustizia per le donne, uomini, agricoltori e tutte le persone perbene di questa terra che vogliono vivere onestamente. Quei teppisti, delinquenti e dico ai giornalisti di non chiamarli contestatori – aveva aggiunto – si sono avvicinati al gazebo della Lega. Ma non fanno paura a me, lì c’erano donne e bambini». E poi ancora. «Quei mentecatti figli di papà che hanno lanciato sassi, bastoni e altro non erano neanche di Mondragone ma arrivavano dalla provincia di Napoli e Caserta e sono convinto che erano pagati pure dalla camorra. Sì a libro paga di chi non vuole l’onestà e il cambiamento». E infine aveva commentato amaro. «Se a essere contestati fossero stati esponenti del M5S e della sinistra via a edizioni straordinarie e dirette televisive, avrebbero urlato allo scandalo. Sono curioso di vedere i telegiornali, i giornali, sentire cosa diranno i giornalisti, Saviano, cosa scriverà Repubblica».
“TORNERÒ A MONDRAGONE TRA UNA SETTIMANA. I CONTESTATORI? DIETRO LA MANO DELLA CAMORRA”https://t.co/4AsuGk03xp
— Lega – Salvini Premier (@LegaSalvini) July 1, 2020
No Matteo, non tornare, lasciali nel loro fango.