I talebani le uccidono i genitori: giovane afghana si vendica e diventa un simbolo nazionale

22 Lug 2020 15:47 - di Laura Ferrari

Lei si chiama Qamar Gul, è una giovane afghana. Da qualche giorno è diventata un mito, in patria e sui Social. Un gruppo di talebani il 17 luglio ha ucciso i suoi genitori, ma lei, appena adolescente, ha imbracciato le armi e sparato agli assalitori. Due miliziani sono morti e altri sono rimasti feriti e lei è diventata un’eroina nazionale. È accaduto in un villaggio della provincia centrale di Ghor, dove fino a pochi giorni fa.

La giovane afghana era la figlia di un capovillaggio

Qamar viveva con il fratellino, la madre e il padre, capo villaggio. “I talebani cercavano il padre” ha riferito il capo della polizia locale, Habiburahman Malekzada.  Una storia di violenza di ordinaria normalità nel paese teatro di una guerra dal 2001, solo che questa volta i talebani hanno dovuto fare i conti con una ragazzina determinata che non ha esitato due volte prima di impugnare l’arma per vendicare i genitori. “Hanno trascinato l’uomo fuori casa e quando la moglie ha resistito, i talebani hanno sparato alla coppia proprio davanti la porta dell’abitazione” ha raccontato la stessa fonte di polizia.

La vendetta: due talebani morti, due feriti

La ragazzina, che si trovava all’interno, ha preso la mitragliatrice che la famiglia custodiva in casa, è uscita all’esterno e ucciso due talebani, ferendone alcuni. Altri insorti sono sopraggiunti sul posto per attaccare nuovamente la sua casa, ma sono stati respinti dagli abitanti del villaggio, che nel frattempo erano intervenuti, dopo pesanti scontri armati. “La ragazza e il fratello minore sono stati portati via dalle forze di sicurezza afghane e ora si trovano in un luogo sicuro” ha detto il portavoce del governatore provinciale, Mohamed Aref Aber.

I talebani imperversano nonostante la tregua

I talebani uccidono regolarmente gli abitanti dei villaggi di cui sospettano di essere informatori per il governo o le forze di sicurezza. Negli ultimi mesi, i militanti hanno anche intensificato i loro attacchi contro le forze di sicurezza nonostante abbiano concordato colloqui di pace con Kabul.

Qamar Gul, la giovane afghana diventata leggenda

L’incredibile storia di Qamar Gul gira rapidamente di villaggio in villaggio e da lì si diffonde a livello globale. Dopo la sparatoria, i social network sono stati inondati di elogi per l’atto “eroico” di Gul. Una fotografia della giovane, che indossa un velo e con una mitragliatrice in grembo è diventata virale negli ultimi giorni. “E’ un simbolo di coraggio e valore”, scrivono migliaia di utenti, mentre il presidente afghano Ashraf Ghani la invita con il fratellino a palazzo.

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