Renzi a Zingaretti e al M5S: «Se avessi fatto io l’aperitivo a Milano mi avrebbero maciullato»

24 Giu 2020 9:02 - di Massimo Baiocchi
Renzi

Dà la sua versione, Matteo Renzi. Continua con la strategia della zanzara: punziecchia tutti, in particolar modo i suoi alleati (o pseudo tali). Sta con loro, ma non troppo. Condivide l’azione del governo, ma non troppo. Per non sentirsi dare del traditore, critica anche le opposizioni, con le solite storielle del mojito o del Colosseo. Ma nel mirino ha sempre i Cinquestelle. Inadeguati, non all’altezza della situazione.

Renzi: «Non mi fidanzo con i pentastellati»

«Io non voglio il fidanzamento ufficiale con i grillini», afferma il leader di Iv a Fuori dal coro, su Retequattro. Si è schierato con il M5S «solo perché Salvini ha esagerato al Papeete». In sostanza, per impedire nuove elezioni e soprattutto al centrodestra di andare al governo.

Le regionali: il no a Emiliano

Ora però ci sono le regionali. «Perché in Puglia devo votare Emiliano? Ha detto tutto il contrario di quello che ho sempre sostenuto. È evidente, per serietà, che non posso stare con lui». «Emiliano è quello che voleva appoggiare i cittadini che chiedevano di fare i ricorsi sui vaccini». «Su Tap, Xylella, Ilva» e «su tutte le politiche del nostro governo ha avuto da ridire. Mi spiegate perché io devo scegliere il populismo di sinistra?».

L’attacco di Renzi a Zingaretti e al governo

Non risparmia l’attacco a Zingaretti e all’allegra compagnia di Palazzo Chigi. «Immaginate cosa sarebbe accaduto se avessi fatto io l’aperitivo a Milano. Oppure se da Palazzo Chigi avessi detto che va tutto bene. Mi avrebbero maciullato«», incalza Renzi, presentando a Napoli il suo libro, La mossa del cavallo.

La fase 3, nuovo affondo

Poi, ancora su Retequattro. «È arrivato il momento dei fatti, se si passa dalle chiacchiere ai fatti, se si fanno queste cose, viva il governo. Se ne riparla a settembre non va bene». «Io sono per abbassare le tasse», continua Renzi. «Ha un senso ma deve essere per sempre, non per tre quattro mesi. Una complicata riduzione che alla fine ti fanno uno, due euro di sconto mi pare complessa. Va bene, basta che il governo non si metta due mesi a litigare».

Commenti

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  • ALESSANDRO LEPRI 24 Giugno 2020

    E tu avresti maciullato ancor piu’ Salvini se lo avesse fatto lui.