L’arcivescovo di Canterbury cede al politicamente corretto: “Via le statue razziste dalle chiese”
. MLe statue legate al periodo del colonialismo e della schiavitù potrebbero essere rimosse dalle più importanti chiese britanniche. Lo ha detto alla Bbc l’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, intervenendo nel dibattito avviato negli Stati Uniti, dove da giorni i manifestanti prendono di mira i monumenti dedicati a personalità che vengono legate ad un passato razzista. “Alcune dovranno essere rimosse – ha detto il capo della Chiesa anglicana – Alcuni nomi dovranno cambiare. Esamineremo molto attentamente la questione e vedremo se devono restare lì”.
L’arcivescovo di Canterbury segue il trend del momento
Desta una certa sorpresa che anche la Chiesa anglicana, attraverso l’arcivescovo di Canterbury, ceda alla furia del politicamente corretto. Anche perché anche Gesù Cristo, nella interpretazione più estrema del politically correct, non ha mai condannato esplicitamente lo schiavismo. Per non parlare di San Paolo o di padri della Chiesa come Tommaso d’Aquino. “Ora puntano a Gesù Cristo, George Washington, Abraham Lincoln, Thomas Jefferson”, ha denunciato il presidente americano Donald Trump. Ma, ha garantito subito dopo, “non succederà nulla, non finché ci sarò io qui”. L’ordine esecutivo per facilitare l’arresto di chi cerca di buttare giù statue e monumenti, ha avvertito, sarà firmato a giorni: “prima della fine della settimana”. Secondo la Cnn al vaglio della presidenza Usa ci sarebbe un “vasto piano per la tutela dei monumenti nazionali”.
In Belgio sotto attacco anche Giulio Cesare
Tra gli attacchi più bizzarri, degli ultimi tempi, anche Giulio Cesare. La statua del condottiero romano è stata vandalizzata in Belgio sull’onda delle manifestazioni Black Lives Matters. Manifestazioni che hanno portato alla distruzione, rimozione o imbrattamento di diverse effigi del re Lepoldo II in tutto il paese. L’attacco contro la statua di Giulio Cesare è avvenuto a Zottegem, nelle Fiandre orientali, nella notte tra sabato e domenica, secondo quanto riportano alcuni media locali.
Perché non abbattere le statue di Marx, di Engels, di Lenin, di Stalin (ovviamente!), di Che Guevara, di Fidel Castro, di Walt Disney….?
Stanno non sfiorando, ma oltrepassando il peggio del peggio del peggio del ridicolo!