Porro e Giordano denunciano: nel decreto Rilancio privilegi per la casta (video)
Nel decreto cosiddetto Rilancio il governo infila soldi che non hanno motivazione di essere stanziati e che anzi sono un insulto a chi soffre tutti i giorni. In un servizio Nicola Porro e Mario Giordano dimostrano i soldi stanziati per i voli in business class per i membri della casta verso Dubai nel prossimo Expo. I soliti privilegi non dovuti, soprattutto in questo momento. In breve, dice il servizio, la questione è questa. Tra le 323 pagine del decreto Rilancio, c’è l’articolo 48, comma 6. Qui, ben nascvosto tra le pieghe del burocratese, c’è uno scandalo vergognoso.
Nel decreto altri 11 milioni per andarsi a divertire a Dubai
C’è un aumento di finanziamenti per la partecipazione allExpo 2020 di Dubai, ora spostato al 2021. Il decreto Rilancio ha aggiunto 11 milioni di euro in più. Per farne cosa? Ecco: intanto si aumenta il personale di dieci unità per un fantomatico aumento dei carichi di lavoro. Ma poi viene il bello, o il peggio. Ci sono ben 250mila euro per spese di missione aggiuntive. Che vuol dire? Centomila euro per 40 voli in business class al prezzo di 2.500 euro l’uno. Ma stiamo scherzando? Basta cercare su internet e i voli costano infinitamente meno. Meno della metà.
Perché la casta deve volare in business class?
Ma poi, perché dover volare assolutamente in business class? Non possono fare un piccolo sacrificio, dopo quelli che hanno imposto per oltre due mesi a tutti gli italiani? Gli autori del servizio sono andati a chiedere le motivazioni ai 45 membri del commissariato generale del governo, che sono quelli che utilizzeranno questi voli lussuosi. Ma l’ufficio stampa non risponde, mentre rispondono a una mail. Si giustificano dicendo che i voli business verranno presi solo per emergenza, e che non tutti ne hanno diritto. Al ministro degli Esteri non rispondono e Di Maio non si riescwe a rintracciare.
Il decreto però deve superare il vaglio del parlamento…
Ora però questi privilegi scandalosi dovranno superare il vaglio parlamentare, e chissà se ci riusciranno. Commentando il servizio, Porro si chiede come è possibile che in questo momento abbiano solo pensato a una cosa del genere. Giordano da parte sua si dice ovviamente d’accordo, ma sottolinea il fatto che è il metodo capzioso: leggi che nascondono attraverso un sistema perverso, le vere finalità. “Se pensiamo che ci sono quattro milioni di itlaiani che non hanno ancora ricevuto i soldi dovuti, ci siamo veramente rotti le scatole di queste fregature…”.
Quelle poche risorse dilapidate senza vergogna da Conte & company.
È impensabile che non venga identificata e tagliata una volta per tutte la manina che toglie e aggiunge paragrafi a leggi e decreti .
Se non sono capaci di governare la pletore di lobbysti e faccendieri che gli preparano i Dpcma, si assumessero la paternità delle cazzate che firmano,
Conte, Speranza, Gualtieri, Zingaretti e Di Maio un manipolo di incapaci.