Meloni al governo, basta menzogne: dialogo con l’opposizione? Avvenga in streaming. Strano: non vogliono (video)

27 Mag 2020 11:16 - di Ginevra Sorrentino
Giorgia Meloni frame da video della sua pagina Facebook

Al centro del dibattito politico delle ultime ore entra di prepotenza il dialogo governo-opposizioni. Un’opportunità rivendicata dal primo istante della crisi epidemiologica ed economica in Italia. Oltre che un obbligo fin qui volutamente sottovalutato dall’esecutivo e dal premier. Anzi, di più. Come scrive la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, sulla sua pagina Facebook: «Secondo la maggioranza, Fratelli d’Italia e tutte le forze di opposizione presentano proposte pretestuose». Dunque, rilancia con una proposta ineludibile la numero uno di Fdi: «Bene, consentite agli italiani di sapere come si svolgono le riunioni sul decreto rilancio tra Governo e opposizioni con le dirette streaming. Saranno i cittadini a giudicare chi lavora per il reale rilancio dell’Italia e chi no».

Meloni, cabina di regia sul Dl rilancio in streaming: il governo ha detto no

Una proposta di buon senso e di trasparenza, quella di Giorgia Meloni, tempestivamente negata dal premier Conte. Tanto che, ospite di Radio 24, la leader di Fratelli d’Italia fa sapere: «Ieri abbiamo chiesto ufficialmente che le riunioni della cabina di regia governo-opposizioni sul decreto rilancio si svolgano via streaming perché sono stanca di sentirmi dire dal premier Conte che loro sono dialoganti e noi facciamo proposte pretestuose. Vorrei che gli italiani vedessero come le nostre proposte vengono trattate. Ma il “partito della trasparenza” ha detto di no».

Meloni, no a un esecutivo di compromesso con tutti dentro

Idee chiare e nette, quelle della Meloni sul dialogo tra governo e opposizione. E sulla compagine dell’esecutivo stesso. Così, sulle altalenanti posizioni di Renzi a riguardo la Meloni, e in particolare riferendosi al “non voto” di Iv ieri in Giunta al Senato sul caso Salvini-Open Arms, ospite ai microfoni di Radio 24, spiega: «Non penso che la soluzione ora per l’Italia sia quella di un governo con tutti dentro, un governo di compromesso. Non farei parte di un esecutivo del genere». Quindi aggiunge: «Non so perché Renzi abbia cambiato idea solo ieri, spero che sia una posizione di buon senso…». E sui rumors che tengono banco nelle ultime ore chiarisce: c’è un accordo tra Renzi e Salvini? «Non credo che ci sia un accordo e spero che non ci sia», replica la leader di Fdi. Che poi a riguardo chiosa: «Renzi è lontano da noi anni luce e non è una persona affidabile. Io non posso parlare certo per Salvini, ma penso che Salvini sia perfettamente consapevole che il suo campo è quello del centrodestra».

Sul rebus del voto in alcune regioni e la data possibile

Resta da analizzare il rebus del voto in alcune regioni. E anche su questo la Meloni ha le idee chiare e in radio le espone con la trasparenza di sempre: «Spero che non si vada a votare il 20 settembre, è una forzatura. Lo ripeto, la prima data utile è il 27 settembre: continuo a dirlo perché si possa fare una campagna elettorale che metta tutti nelle stesse condizioni» senza «favorire la maggioranza e il governo». In chiusura, l’appuntamento per il 2 giugno in piazza quando, sottolinea Giorgia Meloni, non faremo «una manifestazione di massa».

Video dalla pagina Facebook di Giorgia Meloni

Secondo la maggioranza, Fratelli d’Italia e tutte le forze di opposizione presentano proposte pretestuose. Bene,…

Pubblicato da Giorgia Meloni su Martedì 26 maggio 2020

Commenti

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  • Nicola Angarola 27 Maggio 2020

    Ha raggione se hanno le palle devono publicare quello che viene detto x la trasparenza di tutti
    Brava Giorgia nn mollare

  • Pino 27 Maggio 2020

    L’Onorevole Meloni ha realmente i numeri per essere la rappresentante della parte buona del paese, obbligherebbe i suoi alleati a rigare dritto, sempre. Specialmente
    mister B !