Meloni: nessun aperitivo, sono a dieta. Gli occhiali di Salvini? Lo fanno più serio

26 Mag 2020 17:43 - di Riccardo Angelini

Giorgia Meloni tra ironia, battute e commenti politici alla trasmissione “Un giorno da pecora” su Radiouno. E si è parlato anche della movida e della guerra allo spritz. Durante questa cosidetta fase 2 – ha detto Meloni –  “l’aperitivo non l’ho fatto perché sono a dieta, posso bere solo Coca cola zero”, ma “mi manca tanto l’Aperol spritz”.

Un’altra manifestazione il 4 luglio

Per passare poi ad argomenti più seri: “Il 2 giugno faremo manifestazioni su tutto il territorio nazionale, con grandi bandiere tricolori, in almeno 100 piazze in tutta Italia e poi speriamo di poter fare i primi di luglio una grande manifestazione tradizionale, il 4 luglio, con migliaia di persone, distanziate, in un’Italia nella quale si sarà piano piano ripreso, speriamo, ad avere una vita pressoché normale, sempre cercando di fare attenzione”.

“Secondo me -ha aggiunto riferendosi al 2 giugno- c’erano degli strumenti per fare una manifestazione, già consentendo ai tanti, tanti italiani che ci stanno chiedendo di scendere in piazza, di poter venire a dire la loro. Secondo me con la responsabilità si ottiene tutto, con un po’ di organizzazione si poteva organizzare un’iniziativa più partecipata, però capisco anche il timore dei minimi problemi di rischio che ci possono essere”.

Il voto della giunta su Open Arms

Quindi ha commentato il voto sul caso Open Arms: “Bene il voto della Giunta per le immunità del Senato. Fratelli d’Italia ha votato no all’autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini perché da ministro dell’Interno ha agito nell’interesse pubblico. Difendere i confini e contrastare l’immigrazione clandestina è uno dei compiti istituzionali del titolare del Viminale e un ministro che fa semplicemente il suo lavoro non può essere né indagato né processato. Ci auguriamo che l’Aula del Senato vorrà confermare il voto della Giunta e fermare definitivamente questa assurdità”.

Renzi può fare ragionare la maggioranza

Meloni non è rimasta stupita dell’esito del voto  perché “in un Parlamento normale avrebbero votato così tutti”. Quanto alla posizione di Italia viva e alla possibilità che venga confermata nel voto in Aula, ha detto: “Penso di sì, se ormai hanno preso questa decisione -ha aggiunto la leader di Fdi- e magari può far ragionare altri esponenti della maggioranza sul fatto che in questo momento bisognerebbe ristabilire la separazione dei poteri”.

Le chat dei magistrati fanno riflettere

Sulle chat dei magistrati in cui si parla di Salvini, Meloni ha affermato: “C’è un problema: francamente fa riflettere che su quello che si è letto in queste chat di alcuni pm non sia intervenuto quasi nessuno, che la politica sia stata in silenzio, che la stampa sia stata quasi sempre in silenzio, che il Presidente della Repubblica non abbia preso una posizione”. “E’ paura -si è chiesta- non si vuole aprire questo file, timore reverenziale nei confronti di alcuni magistrati?”.

Gli occhiali di Salvini

E per finire un’altra battuta, stavolta sugli occhiali indossati da Matteo Salvini che sono “seri, ne fanno una persona molto seria, di immagine molto posata”. Quanto al colore, oggetto di una battuta nelle settimane scorse da parte del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca (‘color pannolino di bimbo’), “sono marroni”, ha sottolineato Meloni, aggiungendo poi una battuta: “Mia nonna aveva una metafora molto efficace, non ne ho mai capito il significato compiutamente: ‘color pancia di cane quando fugge’. Io avevo una 126 di quel colore, di un senape scuro, e lei ogni volta che la vedeva diceva così”.

Commenti

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  • Nicolo' 26 Maggio 2020

    Grande Giorgia !
    Aumentiamo la pressione , bisogna andare in Piazza ogni settimana. Organizzate e io ci saro ‘ .