Italia Bella, tre operai comunali di Brolo spendono lo straordinario per comprare un sanificatore

11 Mag 2020 12:23 - di Eugenio Battisti

In mezzo alle polemiche ci sono storie belle, toccanti. Vere. Come quella di tre operai di Brolo (provincia di Messina): Massimo Pizzino, Enzo Caputo e Nino Ottaviano. Che ieri, come promesso, hanno speso il bonus ricevuto dal governo per la sanità siciliana. Quei soldi, incassati per il lavoro svolto per l’emergenza Covid, li hanno spesi per acquistare un sanificatore d’ambiente. Che può essere utilizzato anche sull’autoambulanza,  per permettere agli operatori sanitari di agire in maggiore sicurezza. A dare la notizia è il sito Scomunicando.

Il gesto di solidarietà concreta di tre operai

Un gesto per aiutare “chi in prima linea sta combattendo una battaglia per tutti”, hanno spiegato. Dei tre operai si è occupato il Secolo d’Italia (in prima pagina a fine marzo) e il Tg3 notte. Avevano promesso l’acquisto del sanificatore e lo hanno fatto. I tre operai, dipendenti del comune, informano che c’è stato il contributo di un quarto impiegato. Che vuole restare anonimo. E la disponibilità, tramite un grosso sconto, del titolare del punto vendita dei presidi di sanificazione. Grande la soddisfazione dei medici del 118 per il “regalo” ricevuto. Uno strumento importante, ma soprattutto un gesto simbolico di grande valore. E di grande impatto. Un gesto che non cala d’alto. Che non è imposto ma che viene dal cuore di semplici operai. Carmelo Raffaele, responsabile del presidio di Brolo, ha preso in consegna il sanificatore.

La dottoressa Carla, parlando a nome di tutti il personale del centro medico. ha voluto ringraziare gli operai comunali. Ma anche l’Elettrosud, della famiglia Messina,  la Plastitalia di Nino Lenzo ed il comune di Brolo, guidato da Giuseppe Laccoto. Per la estrema e concreta disponibilità dimostrata durante questa emergenza. Non si contano le donazione di presidi medicali e di sicurezza che hanno reso più sicuro il loro lavoro dei medici. Molti dei quali hanno perso la vita per salvare altre vite. In condizioni di assoluto pericolo, privi di dispositivi di sicurezza.

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