Fase 2, il bollettino del primo giorno: i positivi scendono sotto i 100 mila. Un bilancio vero tra 15 giorni
L’epidemia sembra lentamente indietreggiare. Nel primo giorno della Fase 2, i positivi al coronavirus scendono nuovamente sotto la soglia dei 100mila. Non succedeva dal 10 aprile. Il dato – spiega Borrelli nella quotidiana conferenza stampa – è la conseguenza del numero di vittime, in flessione netta. Dell’aumento dei guariti e del costante basso numero di nuovi casi. Dato anche dal basso rapporto tra positivi individuati e tamponi effettuati.
Fase 2, rassicuranti i dati della Protezione civile
Il fatto che il contagio cresca tanto velocemente mentre sia molto lento a ridiscendere rende ancora più necessario attenersi alle regole. Proprio in questa fase di parziale riapertura. Distanziamento sociale e prevenzione (mascherine, igienei) “per evitare che nuovi focolai mettano a rischio questo calo”.
I casi maggiori in Lombardia e Piemonte
I dati del nuovo bollettino della Protezione Civile riportano un calo delle persone ricoverate. In terapia intensiva si trovano oggi 1.479 persone, 22 meno di ieri. Sono ancora ricoverate con sintomi 16823 persone, 419 meno di ieri. In isolamento domiciliare 81.678 persone (+242 rispetto a ieri). Nelle ultime ventiquattr’ore sono morte 195 persone (ieri le vittime erano state 174), arrivando a un totale di decessi 29.079. I guariti raggiungono quota 82.879, per un aumento in 24 ore di 1.225 unità (ieri erano state dichiarate guarite 1.740 persone).