Carolina Varchi (FdI): “Scarcerato l’aguzzino del piccolo Giuseppe Di Matteo. Vergognoso”
Scarcerato per emergenza covid un altro criminale. Parliamo di Cataldo Franco, uno dei sequestratori di Giuseppe Di Matteo. Il bimbo di soli 13 anni venne sciolto nell’acido dopo un lungo sequestro. Lo denuncia indignata Carolina Varchi. Con un post su Facebook. Nel quale ricorda come la morte atroce del piccolo Giuseppe, dopo 779 giorni di “carcere”, resti no degli delitti di mafia più efferati.
Varchi: scarcerato il sequestrato del piccolo Di Matteo
“Da allora – scrive la parlamentare di Fratelli d’Italia – ci fu un risveglio completo delle coscienze. Anche di quelle che ancora credevano che esistesse una mafia “buona”. Che non toccava donne e bambini (non avevano tratto insegnamento dalla storia di Giuseppe Letizia). Non conosco le ragioni giuridiche di questa ennesima scarcerazione. Ma è un segnale devastante quello che arriva in Sicilia. Se anche uno dei carcerieri del piccolo Di Matteo è libero di tornare a casa“.
Condannato all’ergastolo, ora è ai domiciliari
Il detenuto ha ottenuto il trasferimento agli arresti domiciliari per il rischio di contrarre il Covid-19. L’uomo stava scontando una condanna all’ergastolo. Per circa due mesi fu il carceriere del piccolo Giuseppe, figlio del pentito Santino. Che venne rapito il 23 novembre 1993 per intimidire il padre del bambino che aveva deciso di collaborare con la giustizia. Dopo oltre due anni di sequestro fu ucciso e sciolto nell’acido per indurre il padre a ritrattare per volontà di Giovanni Brusca.