Il Pd aizza i suoi contro la Meloni. E sui social i dem vengono travolti: «State zitti, che è meglio»
Reazione rabbiosa del Pd alla composta manifestazione di ieri con cui Giorgia Meloni e i parlamentari di FdI, nel pieno rispetto delle regole di distanziamento sociale, hanno portato sotto Palazzo Chigi le istanze degli italiani abbandonati dal governo. Secondo i dem, infatti, dare voce al “silenzio degli innocenti”, ovvero a tutte le categorie produttive che ad oggi restano senza aiuti e senza certezza di un futuro, sarebbe stata una “pagliacciata”, con lo scopo di “lucrare consenso”.
La rabbia del Pd contro “il silenzio degli innocenti”
“Rimaniamo allibiti per il gesto di Giorgia Meloni e dei parlamentari di FdI. Oggi, mentre l’Italia è in emergenza e agli italiani si sta chiedendo sacrificio, che brillante idea hanno avuto? Organizzare una manifestazione fuori Palazzo Chigi armati di cartelli e bandiera. Il tutto gridando: riapriamo tutto”, si legge nel post, che quindi assume anche i caratteri della fake news, visto e considerato che la richiesta non era affatto quella di una riapertura indiscriminata, ma di un piano ragionato per fare in modo che interi comparti non scompaiano dal sistema produttivo italiano. “Vedono uno spazio creato sul malumore e ci si infilano. Lo addentano, rabbiosi, nella speranza di strappare via un lembo di gradimento”, si legge ancora sulla pagina Facebook del Pd, che, invece, non sembra interessato a interrogarsi seriamente sui motivi di quel malumore che pure i dem dimostrano di conoscere.
Fake news e hate speech: il Pd aizza i suoi contro Meloni
Il post ha suscitato numerosi commenti, aizzando – quello sì – sentimenti di rabbia e hate speech. Non sono mancati, infatti, i consueti insulti del “popolo dei buoni” a Giorgia Meloni, né gli ancora più stantii richiami alla resistenza grazie alla quale i “fascisti” avrebbero la libertà di manifestare.
La prima disgrazia della maggioranza degli italiani è quella di essere governata da una minoranza, per di più, incompetente, con un “primus inter pares” di nome “nessuno”, dilaniato da atteggiamenti ben oltre la cornice costituzionale!. Il Colle ???????.
E’ il solito sistema bolscevico. Cercare di annientare il nemico con le menzogne e con le ingiurie. Ci fu la lotta parossistica contro Berlusconi, poi Salvini. Adesso che Salvini sta perdendo consensi (che vengono travasati su FdI) è la volta della Meloni. Il che sta a significare che la meloni è nel giusto.
Bravi FdI in questo momento di segregazione avete dato voce a chi non può scendere in piazza per i propri diritti. Grazie
Veramente la liberta’ di manifestare l’hanno avuto solo e sempre i comunisti, mentyre che ogni minimo accenno da parte delle destre di dire qualche cosa e’ stato sempre bloccato e in alcuni casi si e’ usata anche la forza pubblica.
Quindi miei cari comunisti date uno sguardo all’orologio perche’ si sta avvicinando l’ora.
Non come vorreste voi con bastoni e manganelli, ma con le pure verita’ dei fatti, con educazione e democratico rispetto.
Giorgia, bravissima, altroche’ !
Bisogna INSISTERE CON LA PIAZZA, evidentemente fa loro del male vederci svegli e non “reclusi” e “rassegnati”.
Fa male al Governo che noi si scenda a dire della loro incapacita’ e delle loro contraddizioni.
Insistiamo piu’ che mai e facciamo presto un altra dimostrazione e poi un’altra ancora in tutte le citta’ d’Italia !
penso che i fatti parlino da soli.
non ci vuole certo un laureato per accorgersi che il governo dei non eletti non ne fa una giusta. questi ,assieme ai 456 consulenti, sono li solo a spolpare gli italiani.
Regione Lazio si fa fregare 11milioni di euro da un pregiudicato, liberiamo i boss mafiosi in carcere con il41 bis, sulle decisioni in Europa ci raccontano baggianate (lo dicono i giornali tedeschi …) e poi si potrebbe scrivere una enciclopedia
I comunisti sono 70 anni che applicano questo tipo di manifestazione uccidendo e/o cercando di umiliare tutti i loro avversari. I miliardi di ore di sciopero negli anni 70-80 ne sono testimonianza. Il “dott” Berlinguer ed il “dott.” Lama davanti ai cancelli della Fiat ce li siamo dimenticati. Dovrebbero ringraziare il duca Badoglio che, nel 1943, ha permesso loro di venire in possesso delle armi dell’esercito italiano ormai allo sbando e di ospitare tutti i soldati che, fuggiti dall’esercito stesso, per non essere presi dai tedeschi e spediti sul fronte russo, si davano alla macchia e fingevano di resistere.
ipocriti pezzi di m… la manifestazione indetta dalla Meloni adottando tutti gli accorgimenti contro il corona 19 hanno infastidito i falce e martello ma quella del 25 aprile fatta in ordine sparso contravvenendo alle disposizioni andavano bene. Siete degli schifosi faziosi.
di ignoranti, mentitori seriali, impreparati, improvvisati, menzogneri, incompetenti e distorsori della verità ce ne sono tanti ma, come quelli del pd ……..