Follia a Torino: anarchici e rom contro gli agenti dopo una rapina ai danni di un’anziana (video)

19 Apr 2020 20:06 - di Redazione

Follia a Torino, nel quartiere Aurora, dove gli anarchici della casa occupata in corso Giulio Cesare 45 sono scesi in strada per liberare due rapinatori che avevano rubato una collanina a un’anziana.

Gli anarchici, un’ottantina, hanno cercato di liberare i due uomini scagliandosi contro la polizia insieme a rom ed extracomunitari. Scene di insurrezione in tempi di pandemia: i rivoltosi hanno  incitato i residenti a scendere in strada, violando la quarantena.

7 agenti di polizia sono rimasti feriti. Sei gli arrestati: due per rapina e 4 per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Tre persone denunciate dalla Digos per resistenza e violenza.

Montaruli (FdI): Torino è una bomba che sta scoppiando

“Torino è una bomba che sta scoppiando nelle mani inerti di Sindaco e Ministro” – dice Augusta Montaruli di Fratelli d’Italia. “Qualcuno sta provando a controllare illegittimamente il territorio per permettere traffici illegali. Per questo i poliziotti vengono aggrediti in strada mentre cercano di far rispettare le norme sul coronavirus nel quartiere Aurora, dove da giorni denunciamo assembramenti di immigrati ingiustificati”.

“E’ inaccettabile – continua Montaruli – il linciaggio anarchico a cui abbiamo assistito oggi. Ancora peggio che gli agenti siano costretti ad andare via dopo gli arresti e prevalga la folla fomentata dagli antagonisti. Una parte di Torino è fuori controllo – aggiunge – sono decine ormai le interrogazioni e gli interventi per mettere in attenzione il ministero dell’Interno e il sindaco Appendino. Non possiamo permettere che ci siano aree della nostra città in cui la polizia subisca aggressioni e linciaggi alla prima alzata di paletta”.

 

Commenti

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  • maurizio pinna 20 Aprile 2020

    Con ciò, ancora una volta, si conferma l’ evidenza che la sinistra italiana, da tempo, ha perso i connotati classici del comunismo storico, anche se ne rivendica la cultura, diventando sempre più simile ad un misto di cattolicesimo gesuita, anarchismo da centro sociale o individuale da radical, penso a certi squallidi personaggi mediatici, a certi sindaci progressisti, agli arcobaleno, i viola, le sardine e simili. Con una componente nihilista, ascrivibile a parte dei grillini. Insomma un melting pot sinistroide-anarco-disobbediente. Infatti, storicamente, la sinistra al potere, di fronte a fatti come quelli descritti nell’articolo, non esitò ad intervenire pesantemente, basti pensare alle repressioni della celere contro i movimenti di piazza nel 1944 in Sicilia, quando il migliore stava bellamente al Governo e all’ Ucciardone ci mandò anche quello che sarebbe diventato un’ icona del Partito, Pio La Torre, ma anche all’ irrisione, sempre del migliore, alle imprese di Pajetta nella Milano partigiana del 1947 o le reprimende fatte addirittura in pubblico a Scoccimarro, leader della Segreteria PCI, che incitava il popolo livornese a cacciare i militari US.
    Oggi nella sinistra esiste un mucchio selvaggio che indossa la maglietta rossa ma agisce scompostamente contro tutto ciò che è regola, ordine , valore e cultura, insomma sono dei contras e dei cobas anarco disobbedienti alla deriva , pronti a sfornare una stupidaggine al giorno. Stanno su, anzi governano, perché sostenuti smaccatamente dai badogliani dei piani alti e dai giustizialisti rossi, sodali di un disastro nazionale che prima o poi scasserà il Paese. Che dire, COMPLIMENTI.