Federico Raineri, contributo affitti fuorisede: “Ottima iniziativa, ora allargare la platea” 

18 Apr 2020 14:48 - di Redazione
fuorisede, provvedimento

“Non si può che accogliere con favore l’iniziativa del governo Regionale di istituire un contributo per gli studenti universitari fuorisede, ma è importante provare in tutti i modi ad ampliare la platea di beneficiari, creando magari un supplemento al bando attuale”. Lo dichiara Federico Raineri, imprenditore siciliano di Castell’Umberto.

Il contributo, fino a un massimo di 800 Euro, è destinato a studenti fuorisede che studiano negli atenei siciliani e risultino idonei non assegnatari del contributo alloggio all’Ersu e a studenti che studiano nella penisola e appartengono a un nucleo familiare con una certificazione Isee non superiore ai 23 mila euro.

“La crisi economica causata dal Covid-19, come tutte le crisi ha colpito maggiormente chi già versava in difficili condizioni economiche. È quindi giusto l’impegno della Regione Sicilia a sostegno”, conclude Raineri.

Musumeci spiega la misura per i fuorisede siciliani

“Crediamo doveroso – spiega Nello Musumeci – erogare un concreto e immediato beneficio economico a tanti studenti che, in queste settimane sono comunque obbligati a sostenere i costi relativi ad affitti per alloggi che non possono utilizzare. Abbiamo ritenuto doveroso riservare anche una particolare attenzione a quei giovani che hanno affrontato il sacrificio della lontananza dalle loro famiglie in un momento particolarmente difficile, rinunciando a rientrare in Sicilia“.

Anche l’assessore all’Istruzione Roberto Lagallaha espresso la sua opinione in merito: “Grazie all’impulso fornito dal presidente della Regione si è stati in grado di rispondere prontamente a una condizione di disagio manifestato da tanti giovani e dalle loro famiglie, ai quali, sin dall’inizio di questa legislatura, abbiamo inteso rivolgere la massima attenzione. Con questo provvedimento, abbiamo guardato tanto agli studenti siciliani fuori regione, quanto a quelli che frequentano gli atenei dell’Isola nell’ottica di assicurare un equo e solidale intervento. Si tratta di un’azione che, soprattutto nella attuale fase emergenziale, fornisce un utile contributo dell’istituzione regionale ai tanti genitori che affrontano con sacrificio le spese necessarie a garantire il percorso accademico dei propri figli“.

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