Fase 2, Colao sa che dovrà affrontare la crisi in mezzo a tanti nanerottoli?
11 Apr 2020 15:41 - di Maurizio Gasparri
Vi immaginate uno come Churchill che nell’ora più buia sale sul pulpito e istericamente attacca le opposizioni? Che Conte non fosse neanche lontanamente accostabile a uno degli uomini di Stato più importanti del Ventesimo secolo lo sapevamo. Ma nessuno si sarebbe mai aspettato che usasse il servizio pubblico televisivo per trasformare una conferenza stampa in un comizio degno di un regime totalitario.
A parte il per nulla istituzionale colpo basso contro le opposizioni, che non hanno avuto modo di replicare ai suoi attacchi nelle stessa sede, Conte prosegue nel suo disegno di gettare l’Italia nel baratro. Unica novità, l’intenzione di un nuovo commissario per gestire la task force della Fase due. Ma il problema non sono i commissari, è il governo.
A parte Borrelli, il capo della Protezione civile che ha dato una prova di sé veramente scadente, il governo ha messo in campo Arcuri, manager efficiente a lungo tempo alla guida di Invitalia, che si è occupato di acquisti di mascherine, certamente con un senso pratico migliore di Borrelli. Ma anche Arcuri non è riuscito ancora a ritagliarsi un profilo rilevante perché, da persona cauta qual è, probabilmente non vuole scontrarsi con esponenti di governo palesemente inadeguati.
Colao esperto, ma…
Vedremo in futuro Arcuri quali funzioni potrà ancora svolgere, visto che sarà Colao il manager coordinatore della nuova fase. Un uomo sicuramente esperto, che ha guidato in Italia Vodafone e poi è diventato il capo mondiale di questo gruppo multinazionale. Il dubbio è: Colao potrà garantire risultati se si scontrerà con norme farraginose e inadatte? E soprattutto, come farà a far capire certe cose a Conte e ai suoi inadeguati ministri?
Meglio sarebbe stato dargli poteri effettivi, di certo sarebbe un interlocutore di livello adeguato. Il vero problema è che noi siamo governati da soggetti inqualificabili. Colao stia attento a quel che potrebbe affrontare in mezzo a questi nanerottoli.