Fallite la trattative sul Mes: asse Francia-Germania, Italia illusa e abbandonata

8 Apr 2020 11:02 - di Robert Perdicchi

Il Mes avanza, l’Italia arretra, i coronabond si allontanano. Dopo 16 ore di trattative l’Eurogruppo è stato sospeso, senza un accordo sulle misure necessarie ad affrontare le conseguenze socioeconomiche della pandemia di Covid-19. E, sempre in videoconferenza, riprenderà domani. Con l’Italia isolata e vittima di un’ennesima alleanza segreta tra Francia e Germania (con Olanda al rimorchio).

“La conferenza stampa prevista per le 10 di stamani dovrà essere cancellata, dato che la riunione è stata sospesa e continuerà domani. I dettagli verranno annunciati più tardi”, ha comunicato il portavoce del presidente dell’Eurogruppo, Luis Rego. Vari ministri avevano impegni nei rispettivi Paesi nella giornata di oggi, quindi la riunione, che è andata avanti per tutto il pomeriggio di ieri, la sera, la notte e nelle prime ore di questa mattina, è stata aggiornata. Ma l’Italia è isolata e la linea dura non passa.

Italia nell’angolo

Il principale ostacolo sulla strada di un accordo nell’Eurogruppo sarebbe la condizionalità legata alle Eccl, le linee di credito a condizioni rafforzate, del Meccanismo Europeo di Stabilità, condizionalità che i Paesi nordici (Olanda, Finlandia e Austria) vorrebbero a due stadi (prima leggera, poi riforme per aumentare la competitività). ltalia, Spagna e altri Paesi non vogliono alcuna condizionalità legata all’utilizzo delle risorse del Mes (del quale l’Italia è il terzo sottoscrittore, dopo Germania e Francia). Lo apprende l’Adnkronos da fonti diplomatiche Ue. Il resto delle questioni sul tappeto è di rilievo minore rispetto al Mes, che Francia e Germania, a dispetto dell’Italia, vorrebbero “light“.

Nessun accordo sul Mes ma la trattativa prosegue

A quanto si apprende, il lungo negoziato è stato abbastanza acceso; l’Italia e gli altri Paesi favorevoli ai coronabond hanno tenuto le posizioni sul fondo per la ripresa, proposto dalla Francia. Su questo punto le posizioni si sono ravvicinate, ma senza un accordo sul Mes tutto potrebbe essere rimesso in discussione, perché nel pacchetto di misure tutto si tiene. Vedremo domani se i ministri riusciranno a trovare un accordo, prima di passare la palla ai capi di Stato e di governo, che potrebbero riunirsi di nuovo dopo Pasqua.

“Nonostante i progressi nessun accordo ancora all’#Eurogruppo. Continuiamo a impegnarci per una risposta europea all’altezza della sfida del #COVID19. È il momento della responsabilità comune, della #solidarietà e delle scelte coraggiose e condivise”, ha scritto su Twitter il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri.

 

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Saulo 8 Aprile 2020

    Il mes e la UE solo guai .Che ci ha dato in 20 Anni ? Crescita zero ,deindustrializzazione ,migranti clandestini, tasse , debito pubblico creato ad arte per.infebolire l’economia , dimezzamento dei nostri patrimoni.ecc.ecc, tutto questo non voluto dalla maggioranza degli italiani .Vogliamo ancora continuare? Italiani sveglia!

  • Pino 8 Aprile 2020

    Come direbbe un noto siciliano di massimo livello istituzionale, ‘fanno teatro’. per dire ‘poverini’ che hanno dovuto subire. Tutto previsto, tutto organizzato, altrimenti il contadino protetto dall’ombrellino a tre trine, avrebbe evitato di regalare milioni, miliardi, negli ultimi mesi per portarci già morti alle trattative. Con tanti uomini? gentilissimi e proni, ed un portabottiglie da stadio a governare il paese e nomine di innumerevoli stelle e stelline ed un pagliaccio da teatro non poteva esserci altro risultato.
    In Italia, un silente ‘covato’ nella sicura bambagia della magistratura rossa demo-comunista di cui ha la tessera, che gli para il culo? il nostro destino è segnato. Sarebbe miracolo e smentirebbe la certezza di quanto si vede, se Mattarella facendo ricorso alle sue residue prerogative congelasse i giochi europei e prendesse lui nelle sue mani la difesa del paese da parte dei sopraffattori. Ma a quel punto di chiamerebbe Bettino Craxi !

  • Sergio Martiri 8 Aprile 2020

    Che il MES sia una fregatura per l’Italia credo sia chiaro ma detto questo chiediamoci perchè siamo arrivati a tanto. L’Italia con i suoi governi “allegri”, dal dopoguerra ad oggi, ha fatto poco o niente per essere credibile dal punto di vista politico/Istituzionale ed economico. Pensate alla voragine di soldi pubblici buttati nella “cassa del mezzogiorno”, poi ci sono stati altri finanziamenti statali ed europei finiti nel nulla senza contare quelli non avuti per mancanza di progetti e la politica in tutto questo non ha mai voluto o saputo prendere provvedimenti adeguati al bisogno. I governi, di vario colore, hanno saputo solo chiedere soldi in prestito facendo volare il debito pubblico senza preoccuparsi minimamente di sanare la fuoriuscita incontrollata di denaro pubblico limitandosi a garantire, in perpetuo, privilegi per la casta. Ultimo na non per importanza c’è il problema evasione, elusione e detenzione dei capitali all’estero. Anche qui sono “manovre di facciata” per la campagna elettorale. Pare ci siano circa 130 miliardi di evasione all’anno di cui nessuno (destra o sinistra) si preoccupa di recuperare, in maniera decisa e immediata, si limitano a prevedere il rientro di qualche spicciolo, invece servirebbero le “maniere forti” sia per recuperare l’evasione che per chi continua a detenere illegalmente denaro all’estero. A questo proposito ci sono leggi che andrebbero completamente riscritte e trattati da rivedere ma per questo serve capacità e onesta professionale cose difficili da trovare in una classe politica in gran parte compromessa con la criminalità organizzata e mafiosa. Ecco dopo questa riflessione chiedetevi ancora se è colpa e dei Paesi del rigore oppure se siamo noi che dobbiamo liberarci, una volta per tutte, della classe politica che ci ha accompagnati negli ultimi 70 anni e di conseguenza sbarazzarci delle “mafie” che l’hanno sostenuta.

  • Franco 8 Aprile 2020

    Cari Governanti, si può fare presente pubblicamente all’ Europa che se vuole essere solo un patto finanziario, vi sono altri Paesi che darebbero condizioni di partnership migliori, come la Russia e la Cina? E chiedere cosa farebbe il Belgio senza ospitare le strutture europee? E chiedere cosa producono i Paesi nord europei? Quali prodotti alimentari, per esempio? Tulipani? Birra? E a industrie come sono messi? Come noi?

  • Menono Incariola 8 Aprile 2020

    BASTA! FUORI DALLA GABBIA EUROPEA! SBATTIAMO LA PORTA ORA E ARRANGIAMOCI DA SOLI, FACCIAMOLA FINITA!

  • maurizio pinna 8 Aprile 2020

    Le decisioni a maggioranza assoluta possono forse andar bene nelle giurie dei tribunali ma non in una UNIONE dove servono solo a paralizzare. L’ EU pur di nascere fece scempio di ogni logicità di management , ecco perché Maastricht è stato un colossale errore in cui un nugolo di dilettanti ci ha portato a sbattere. E poi anche gli US hanno Stati piccoli e non, ma non credo che nessuna persona in buona fede penserebbe mai che il Mariland con un suo veto da solo possa condizionare l’agire dell’intera Nazione. L’ Olanda ha 7 milioni di abitanti, la Danimarca circa 6 milioni e la Finlandia 5 milioni, possono mai condizionare decine di milioni di altre persone? Maastricht rimane il parto di una masnada di avventurieri che ancora oggi non è ben chiaro in nome di chi e per cosa agirono.