Dalla mitica Ursula Andress all’inutile Ursula von der Layen: l’ironia graffiante di Buttafuoco (audio)
Esilarante “salamino” di Pietrangelo Buttafuoco al Mix delle Cinque di Giovanni Minoli, su Radio 1. Il giornalista e scrittore ci riporta ai “bei tempi andati” in cui l’Ursula che occupava i pensieri balneari degli italiani (e non solo) era la Andress versione Bond Girl, che usciva dalle acque del mare “pugnale sulla coscia”. Oggi, invece, l’Ursula che ci tocca è la von der Leyen con i suoi avvertimenti a non pensarci proprio al mare e alle vacanze estive, che tanto gli stabilimenti resteranno chiusi.
“Resta solo la licenza di uccidere”
Tra intermezzi musicali anni ’60 stile Abbronzatissima e citazioni cinematografiche di Totò, però Buttafuoco ci ricorda che l’ingegno italiano una soluzione l’ha già trovata: i cubotti di plexiglass. “Idea fulminante: non circola l’aria e il coronavirus schiatta. Una controindicazione c’è: non più abbronzatissima, ma squagliatissima”. “Ah – prosegue – era belli i tempi di un tempo. Ora c’è Vittorio Colao, top dei top chiamato a mettere toppe dappertutto”. Peccato solo che la “task force già difetta di mascherine. E figurarsi di pinne, fucili ed occhiali”. Insomma, quest’anno “ahinoi, niente bikini e niente pugnale”. In compenso, la licenza di uccidere c’è: “Col gabbiotto in plexiglass l’uccisione è assicurata”.