Chiudono le attività. Le tasse non le azzerano. I soldi? Andate in banca…

8 Apr 2020 6:00 - di Francesco Storace

Di contanti non ne vogliono sentire parlare, né di bonifici sui conti correnti che demonizzano senza alcun motivo logico. Eppure la moneta sonante, accreditata persino sui telefonini dei Rom, non hanno esitato a stanziarla per il reddito di cittadinanza e senza guardare troppo per il sottile riguardo ai beneficiari. E ora che servono a famiglie e imprese invece li prestano… Se non sei ex brigatista, nomade o appartenente a chissà a quale banda criminale, si sa che la vita è più complicata.

Però a una domanda il premier deve rispondere. Ma se il fatturato di un’azienda resta a zero, come pensa che saranno restituiti i soldi ricevuti dalla banca? Dice: garantirà lo Stato. E allora non valeva la pena di spendere a fondo perduto alla condizione di non licenziare nessuno?

Così non ripartiranno mai i consumi

L’impressione è che manchi proprio una strategia di politica economica. Ci riprendiamo se immettiamo soldi veri per far ripartire i consumi. Ma abbiamo rinunciato alla sovranità monetaria e restiamo appesi alle decisioni di chi in Europa ci vuole morti.

Il governo non ha alcun diritto di prendere per i fondelli il popolo italiano. Per motivi di salute si è deciso di procedere alla chiusura di tantissime attività. Anziché azzerare le tasse le hanno spostate in avanti. Anziché dare quattrini a chi sta male glieli fanno prestare dalle banche. E persino per sudarti 600 maledetti euro devi penare sul sito della previdenza sociale.

Non si trattano così i cittadini italiani. La propaganda spocchiosa del presidente del Consiglio ha superato ogni limite di decenza. L’Italia ha bisogno di provvedimenti seri, che non temano il debito se è per salvare la vita e il lavoro di decine di milioni di nostri connazionali. Ma a Palazzo Chigi sono in azione i campioni del bluff. E delle fakenews.

Commenti

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  • Gianni pintori 8 Aprile 2020

    Sono un agente di commercio settore bar ristorazione. Scrivo dalla Sardegna e il ragionamento che fa non fa una piega. Purtroppo non possiamo neppure dire che abbiamo i referenti che ci ascoltano. La cosa più brutta è che i danni maggiori come dice lei non li farà il virus. Ma quello che ci ha imposto lo stato. Ci ucciderà di più.

  • Romagnoli Maurizio 8 Aprile 2020

    Ma se avevamo la sovranità monetaria e lo stato avesse stampato moneta da distribuire per salvare le aziende e i commercianti (come me) e lo avesse ripreso rateizzandolo (in base al proprio fatturato)a un tasso diciamo dell’uno % in maniera da contribuire anche a incrementare le casse dello stato per utilizzarli in maniera costruttiva, non era meglio?
    FUORI DALL’europa SENZA SE E SENZA MA

  • Giuseppe Costantini 8 Aprile 2020

    Ma quando mai questo governo ha impostato una strategia di politica economica?
    Da quando si è insediato mi piacerebbe sapere dagli esperti quali sono le azioni intraprese dal governo per favorire, in questo momento, la popolazione

  • Giuseppe Costantini 8 Aprile 2020

    Ma perché questo governo ha una strategia politica? Vive alla giornata e la maggior parte delle decisioni è priva di contenuti che permettono di risolvere i problemi.
    Quello che mi sorprende è l’atteggiamento messo in campo di fronte ad una emergenza così seria che i responsabili non se ne sono resi conto.
    Per un responsabile della res publica, è un fatto grave e mi meraviglio che, dopo tutte le manovre fatte, ancora non si sono resi conto della gravità assoluta della situazione e non abbiano preso a tempo i dovuti provvedimenti per cercare di arginare il fenomeno.

  • Nino 8 Aprile 2020

    Questo giochino dei 400 miliardi mi ricorda il gioco delle tre carte, il cui risultato è proprio quello che permette alla compriccola, che lo fa , di prendere in giro il malcapitato che ha subito i gioco.

  • maurizio pinna 8 Aprile 2020

    Per almeno 20 anni, coloro che hanno governato, anche quando è toccato alla destra e mi riferisco ai democristiani di FI, hanno traccheggiato. I sinistri hanno razzolato pervasi di anarco buonismo del tipo: l’EU ci ama, morte ai fasci populisti e razzisti, dentro tutti perché le frontiere sono di destra e via così e la componente buonista della destra ha fatto finta di non vedere. Inoltre, si è inculcato nel cittadino la cultura della DISOBBEDIENZA violenta, modello centro sociale, per cui ogni disposizione tesa a salvaguardare la sicurezza è stata combattuta duramente e con ogni mezzo.
    Ora si pretende che gli stessi cittadini, all’improvviso, diventino dei solerti esecutori di ordini e disposizioni. Badi bene questa sinistra truffaldina che la disobbedienza, quando si arriverà agli effetti del disastro economico, con buona probabilità diventerà rivolta popolare e allora che farete? Le cariche della celere inaugurate nel 1946, in Sicilia, da Palmiro Togliatti? Si proprio il migliore, rileggetevi la Storia qualche volta.

  • Mario Salvatore Manca 8 Aprile 2020

    Al peggio non c’è limite. Si dice che dobbiamo essere pazienti e sopportare. Ma qui mi viene voglia di parodiare il grande oratore Marco Tullio Cicerone: “Quousque tandem, Conte, abuteris patientiae nostrae?”. Sì, perché il Catilina di turno – a cui era rivolta l’orazione – oggi è impersonato dal pugliese Conte (chiediamo scusa ai pugliesi?).

  • Guido 8 Aprile 2020

    Conte? Un idiota cafone prestato alla politica. A casa in tutti i modi e con tutte le maniere. È un dovere del popolo italiano

  • maurizio pinna 8 Aprile 2020

    Avanti dritta e l’iceberg è la che aspetta. L’importante è che non ci sia nessun pisquano del centro destra che si metta in mezzo , e non sto minimamente pensando a GIORGIA molto capace ed avveduta.

  • sergio la terza 8 Aprile 2020

    conte in camera di compensazione. …A quando come Jhonsonn