Trump positivo? Paura negli Usa dopo la cena con Bolsonaro. Ma c’è un colpo di scena…

13 Mar 2020 17:23 - di Giovanni Trotta
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Coronavirus, è mistero sulla positività di Donald Trump. “Alle 15 (le 21 in Italia) terrò una conferenza stampa alla Casa Bianca. Argomento, il coronavirus”. Lo ha annunciato su twitter il presidente degli Stati Uniti, dopo le voci e illazioni circolate in tutto il mondo nelle ultime ore. Alla Casa Bianca si sta tenendo una riunione urgente per discutere delle vicenda del presidente brasiliano Jair Bolsonaro, entrato in contatto col presidente Donald Trump lo scorso weekend e sul quale si era diffusa la notizia che fosse risultato positivo al coronavirus.

Trump a cena con Bolsonaro e un suo collaboratore

Jair Bolsonaro sarebbe risultato positivo al test del coronavirus. A scriverlo è il Journal o Dia, il principale quotidiano di Rio de Janeiro.  Bolsonaro ha cenato con il presidente americano Donald Trump nella residenza di Mar-a-Lago sabato sera e già un suo collaboratore (nella foto con Trump) era risultato positivo nei giorni scorsi al virus. Però c’è un colpo di scena.

Ma il presidente brasiliano è risultato negativo

“Troppe bugie e poche informazioni”. Lo scrive in un tweet Eduardo Bolsonaro, il figlio del presidente brasiliano Jair Bolsonaro, affermando che il test del padre “non è ancora completo”. Oggi si è diffusa la notizia che il presidente brasiliano, che lo scorso weekend ha incontrato il presidente Usa Donald Trump, sarebbe risultato positivo al test del coronavirus. E lo stesso Bolsonaro, in serata, ha rivelato di essere negativo al test.

Trump: poche vittime grazie alla mia politica

In un tweet, il presidente americano Donald Trump rivendica la sua politica sull’immigrazione e in generale sull’inasprimento delle norme per gli ingressi nel Paese. “A questo punto, e poiché abbiamo avuto una forte politica sui confini, abbiamo avuto 40 morti collegate al coronavirus. Se avessimo avuto confini deboli o aperti, quel numero sarebbe stato molto più alto”, scrive.

Sotto accusa per la sua risposta all’emergenza coronavirus, Donald Trump incolpa il suo predecessore Barack Obama per le lungaggini del sistema dei test del Covid-19. “Per decenni i Cdc (centri per la prevenzione e il controllo delle malattie, ndr) hanno studiato il sistema dei test, ma non hanno fatto nulla. Sarebbero stati sempre inadeguati e lenti di fronte ad una grande pandemia, ma loro speravano che non sarebbe mai successo. Il presidente Obama ha fatto dei cambiamenti che hanno soltanto creato ulteriori complicazioni”, ha dichiarato su Twitter il presidente americano.

“La loro risposta all’influenza suina H1N1 è stata un disastro su larga scala, con migliaia di morti e niente di significativo per risolvere il problema dei test. Ora sono stati fatti cambiamenti e i test si faranno presto su ampia scala. Siamo pronti a partire”, ha aggiunto.

 

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