Lucia Annunziata sogna il governissimo e arriva a lodare Salvini: “È cambiato”
“Spero che tutti abbiano capito che è arrivato il momento di un governo di unità nazionale, che a questo punto sarebbe più corretto definire di emergenza nazionale”. Lucia Annunziata invoca il governissimo e, nel farlo, arriva di fatto a lodare Salvini: “Il suo atteggiamento è profondamente mutato”.
Annunziata invoca il governo di unità nazionale
“Quando c’è una crisi di questa portata, bisogna governare tutti insieme. Questo insegna la storia”, ha sottolineato la giornalista in un’intervista all’Adnkronos. Venerdì scorso Annunziata era tornata a discuterne su Rai3 con il vicesegretario generale della Lega, Giancarlo Giorgetti, da tempo favorevole ad allargare a tutte le forze politiche la maggioranza per avviare una stagione di riforme prima di un nuovo appuntamento elettorale. “Ma la svolta in queste ore – ha detto Annunziata – è l’atteggiamento di Salvini, profondamente mutato. Vedremo se è un vero cambiamento di passo”.
“Il triangolo Conte, Zaia e Fontana ha già gestito la crisi”
“Sono mesi che quello di un governissimo di scopo, prima limitato alla crisi economica e alle riforme, ora chiaramente dettato anche dall’emergenza virus, aleggia da tempo. Ricordo – ha proseguito – che già prima della fine dell’anno, nel seminario organizzato dall’Huffington Post a Milano, proprio Giorgetti lo prospettò di fronte a Sala, Fontana e Toti. E nessuno si oppose. Come mi pare che nei primi giorni della crisi da coronavirus, di fatto è stato tutto gestito da un triangolo Conte-Zaia-Fontana“.
L’ipotesi di Bertolaso super commissario
Secondo Annunziata, il governo di unità nazionale sarebbe anche “la premessa necessaria per nominare un commissario straordinario per l’emergenza, senza nulla togliere al grandissimo lavoro che sta facendo Borrelli. La nomina di un nuovo commissario straordinario può avvenire solo su una figura condivisa”. Parla di Guido Bertolaso? “È soprattutto il centrodestra a fare il suo nome. Vedremo se può diventare un’ipotesi unificante“, ha concluso Annunziata.